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lunedì 11 agosto 2014

Incredibile scoperta sul programma elettorale di Pedron ... ETRA

In campagna elettorale le forze politiche parlano ai cittadini, espongono il loro programma di governo e a volte promettono fatti che poi realizzeranno qualora vincenti e governanti.
La lista che ha vinto l'anno scorso le elezioni a Mestrino aveva un proprio programma elettorale.
Un programma striminzito e apparentemente copia di quello proposto cinque anni prima.
Guardate cosa abbiamo scoperto scriveva Pedron a proposito di Etra e del servizio asporto rifiuti e poi confrontatelo con quanto fatto e deciso un anno dopo.
A voi il giudizio finale.



7 commenti:

  1. Humm dunque, per fare i rifiuti ci vuole pulizia, per fare pulizia ci vogliono anche gli zerbini.. ecco che tutto torna !!!!
    GL

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  2. E' tutto inutile ! Mestrino ha dato mandato a Pedron e gli altri possono anche starsene a casa ! E se credete che la prossima volta i cittadini cambieranno idea, vi sbagliate di grosso perchè Agostini è già pronto da un pezzo a sostituire Pedron e a Mestrino sono già tutti entusiasti, per cui conseguentemente le percentuali di maggioranza non cambieranno. E poi all'epoca delle prossime elezioni Mestrino sarà cambiata totalmente con fantasmagoriche illuminazioni a led, centri commerciali come cristalli di boemia e cemento commerciale a go go che fa girare l'economia ! Voi del 5 stelle sarete ancora li a denunciare le malefatte dei politicanti di ogni tempo credendo di risvegliare il sopito orgoglio dei cittadini, ma vi accorgerete che veramente la gente è contenta di prenderlo in culo tutti i giorni e che nulla cambierà. Questo è il risultato dell'ignoranza diffusa che paradossalmente è dovuta proprio all'utilizzo spropositato delle nuove tecnologie della comunicazione. E' lampante quanto la coscienza democratica e il concetto del bene comune stia scomparendo soverchiato da ben altri interessi ludici e inconsistenti di inutile appartenenza ai social network tanto osannati. La verità è che la gente si è rincoglionita con i social e ha perso di vista il mondo reale che gli sta intorno, sia esso fatto di persone, sia esso fatto di struttura sociale. I giovani che verranno saranno l'atto finale della democrazia, cioè coloro che ora vivono in simbiosi con il loro smartphone e a cui non importerà un bel fico secco di sapere se è meglio questo o quello nell'urna di voto, semplicemente perchè non gliene fregherà niente di andare a votare ! Ed è per questo che gli affezionati rincoglioniti di certe maggioranze continueranno ad avere vita facile nel mantenere inalterato il sistema. Dopo si può anche ipotizzare che ad un certo punto venga introdotto un sistema elettivo comunale in fac-simile a quello provinciale o simile a quello che si sta cercando di fare a Roma. Praticamente chi è già seduto la, si elegge da solo e risparmia ai cittadini l'inutile onere di decidere se è meglio l'uno o l'altro. Un bel risparmio di tempo che potrà viceversa essere utilizzato per postare foto, linkare argomenti, allargare cerchie, quotare e cliccare tanti like in più, sulla più grande macchina di imbecillità umana che è l'effimero vivere di web e di social.

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  3. Marco Agostini. Ottimo. Se ha la capacità di mantenere la parola di uomo, da Sindao come da presidente del consiglio, stiamo freschi.

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  4. Caro Signore, è fuori dubbio che la cittadinanza di Mestrino sia da molti anni composta da elettori privi di vera conoscenza dei fatti locali e di coscienza politica. Magari risulta loro più piacevole ascoltare i pettegolezzi, le infedeltà etc. da riportare, come vecchie comari, ( senza offesa per gli anziani, categoria che stimo) tra di loro. Pensare a un paese pulito, gestito con onestà e sempre a favore dei cittadini diventà troppo difficile. Più facile dire ." seto, el Bepi se la fa con la mojere de Toni, sto porseo" piuttosto che dire:" Ma il programma elettorale di Pedron non prevedeva una politica di riduzione dei costi?". Egregio signore, non critichiamo i giovani se usano smartphone, tablet o pc, ma cominciamo a chiederci perchè in famiglia non si parla di politica,perchè non si insegna ai propri figli che la gestione dei beni comuni deve essere fatta con onestà e rispetto della comunità. Critichi, piuttosto, coloro i quali non trasmettono ai figli il valore del rispetto dei propri simili, ammettendo l' ignoranza e omettendo di adempiere al propri ruolo di bravo genitore.
    Cordiali saluti.
    GL

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  5. Caro GL, concordo parzialmente sulla tua analisi e vorrei ricordarti l'affermazione fatta tempo fa dal tuo Grillo sconfortato dai risultati elettorali (e non stiamo parlando di un secolo fa) : questo è un paese di vecchi ! I giovani sono ormai troppo abituati a essere tutelati, coccolati, iperdifesi da una generazioni di padri e madri a cui interessa solo l'arrivismo dettato dalla profonda insoddisfazione di appartenere al ceto comune. Padri e madri che riescono a trasmettere ai loro figli sono i valori "dei schei e del successo in carriera o la notorietà di velina", come se queste cose riassumessero in toto il senso della vita. Allora accade che i giovani rimangano ignoranti e schiavizzati a un sistema che li ridurrà sempre peggio. Ma niente paura perchè finchè ci sarà papà e mamma la pagnotta è assicurata e le rogne quotidiane appartengono solo a loro. Il bello verrà dopo, tra alcuni anni, quando papà e mamma saranno molto più vecchi e bisognosi di cure e la loro pensioncina non basterà per mantenere lo smartphone, lo spritz e la bella macchinina (bollo assicurazione e benzina compresa perchè poverini non trovano lavoro). Se poi consideriamo che pure i papà e le mamme ultimamente si sono lanciati sui social per sentirsi parte della nuova era (tutti connessi, tutti uniti in insulse ciacoe digitali, tutti bechi e cornute perchè ora è più facile intrallazzare digitalmente, più facile e più moderno). Gente che perde il sonno e va a lavorare rincoglionita perchè passa le notti a postare su facebook la sua vita quotidiana. Gente di 40-50 anni che manda a puttane una famiglia per un corno occasionale ricercato sul social. Gente che vedi ad ogni angolo di strada, in macchina e in qualsiasi situazione co sto cazzo di cellulare in mano come fosse l'estensione della loro unicità di individui. La società gli sta cadendo a pezzi tutto attorno e questi sono col cervello da un'altra parte. I giovani sono lo specchio della società da sempre e Grillo ha ragione nella sostanza : i giovani non esistono ! Quindi caro GL è apprezzabile ciò che state cercando di fare con il M5S, ma già voi siete i primi a sbagliare metodo ! Infatti se prendiamo ad esempio i consigli comunali di Mestrino, non mi pare che gli attivisti del M5S si siano mai presentati coi loro figli o con gli amici e conoscenti dei facebook o twitter ! Basterebbe riuscire a ripetere una cosa del genere per lanciare la moda di andare al consiglio comunale. Sarebbe come lo spritz : i giovani si radunano numerosi dove vedono altri giovani e usano i social per i famosi flash mob. Se riuscirete ad avviare una nuova moda tra i giovani di Mestrino, probabile che in molti altri luoghi accada lo stesso. E se ci pensate bene, veicolare tramite i giovani la realtà delle cose, sarebbe il migliore strumento di sputtanamente delle malefatte dell'amministrazione. Io comunque rimango del parere che non ci riuscirete mai, perchè è mancato a priori l'uso di qualche calcio in culo nell'educazione delle nuove generazioni....altro che poverini e altro che smartphone !

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  6. A passeggio col mio cane mi è capitato spesso di vedere ciò che sto vedendo anche oggi dato che il mio giretto quotidiano con il mio migliore amico mi impegna per oltre un'oretta. Considerato che il servizio asporto rifiuti a Mestrino deve costare per forza un botto di soldi ai cittadini, qualcuno mi spiega perchè i camion di raccolta se ne stanno parcheggiati per oltre un'ora e gli operatori degustano caffè, cappuccino, sigaretta e giornale al bar ? Se io avessi fatto la stessa cosa sul luogo di lavoro mi avrebbero dato un calcio in culo immediato ! Quindi se gli operatori possono permettersi questo genere di "pause" plateali, non oso immaginare le pause che si concedono i dirigenti di questa indispensabile società, tanto sono i cittadini che pagano ! Vergogna ! A cominciare da chi ha affidato il servizio a questi qua per vent'anni a spese nostre !

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