PIVA regime dei minimi, adieu

"Sei una giovane partita iva appartenente al regime dei minimi al 5%?
Sei una giovane psicologa, magari pure mamma, che ha aperto una partita iva per esercitare la professione?
Sei un ex dipendente che ha perso il lavoro o un pensionato che vuole aprire una partita Iva per mettersi in proprio?

Sei uno dei 700mila contribuenti che oggi stanno beneficiando del regime contributivo dei minimi?

Bene il governo pensa anche a te....

In legge di stabilità (per ora in bozza), all'articolo 9, ci sarà il nuovo regime fiscale "agevolato" per imprenditori e professionisti che sarà operativo dal 1° gennaio 2015 e ridisegnerà il regime dei “minimi”.

Al posto di agevolarti, verrà invece applicata un'imposta sostitutiva del 15% (triplicata rispetto all'aliquota del 5% del regime attuale) ed il livello dei ricavi per essere considerato nel regime si abbasserà da 30mila a 15mila euro (una soglia insensata).

Mi sa che l'agevolazione é da intendersi solamente a favore del Ministero delle Economie e finanze e non del contribuente.

Questo è quello che hanno annunciato come ‪#‎18miliardi‬ in meno di tasse.
Non vi é sembrato quasi un ‪#‎menotassepertutti‬ ?

Emenderemo la legge di stabilità per mantenere il 5% come aliquota ed alzare invece la soglia di fatturato.

Nel nostro paese lavoratori, partite iva, piccoli imprenditori dovrebbero essere tutelati e non tartassati!"

Giorgio Grigis Sorial, Portavoce alla Camera M5S

Nota: L'obiettivo di Fonzie, è chiaramente e indiscutibilmente quello di ridurre i diritti dei lavoratori, eliminare la libera intraprendenza, favorire le grosse aziende le banche e i sistemi di potere.

Ogni mossa che sta facendo porta a questo, di pari passo regala bonus da 80 € inutili e dannosi che non producono ricchezza ne lavoro sono solo un obolo per lo scambio elettorale.

A questo punto chi non lo comprende, dal mio punto di vista è semplicemente complice perciò nemico dei miei figli. Si regoli.

Luca