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martedì 28 febbraio 2017

Incredibile ennesima brutta figura di Pedron


Non possiamo non replicare a quanto scritto e dichiarato oggi dal sindaco Pedron.
Appare davvero fuori luogo quanto afferma il primo cittadino che: o dimentica gli atti ufficiali della sua amministrazione o finge cavalcando il populismo più becero.
Il M5S ricorda che non più tardi di qualche mese fa (consiglio comunale del 29 novembre) la maggioranza capeggiata dal presidente del consiglio Agostini (Pedron era assente) ha bocciato una mozione presentata proprio da noi pentastellati che proponeva di adottare un regolamento comunale in materia di sale gioco (limitazione orari ecc...) vigilare sull'attività d'azzardo, organizzare serate educative a tema ecc..
Ripetiamo L'HA BOCCIATA!
Le motivazioni lette dall'assessore Albanese sono a nostro giudizio di una gravità inaudita:

Cioè a dire "ci facciamo finanziare dalle società che lucrano sui cittadini deboli."
Altra notizia non corretta che riporta il sindaco è in merito alle ordinanze cassate e rigettate per illegittimità. Gli articoli che alleghiamo dimostrano il contrario.
Il sindaco decida se stare dalla parte dei cittadini con atti concreti e non con dichiarazioni sui giornali. Il sindaco decida se ostacolare il fenomeno del gioco d'azzardo con decisioni politiche e non con sorrisi di circostanza e battute sciocche.

Il compenso annuo del consigliere M5S

Purtroppo non sono il vincitore milionario mestrinese.
Ma coincidenza ha voluto che proprio ieri ho ricevuto il cedolino del compenso ANNUO come consigliere M5S.
Eccolo:

Flavio Pinton

lunedì 27 febbraio 2017

Ancora una storica dichiarazione del sindaco

Non possiamo non complimentarci per l'ennesima storica dichiarazione fatta dal nostro sindaco Pedron.
Dopo aver paragonato la caduta di un meteorite con la possibilità di un terremoto a Mestrino, dopo aver paragonato i paracarri della piazza ai consiglieri di minoranza, dopo ... evvabbè gli esempi si sprecano....
arriva il fantasmagorico commento sulla vincita milionaria.
presto nuovi brillanti commenti sui svariati temi d'attualità:





Iva illegittima applicata sulla tariffa rifiuti


Postiamo l'intero video della serata svoltasi a Veggiano venerdì scorso.
Consigliamo di ascoltare tutto d'un fiato l'intervento dell'avvocato Celin.
E poi ... chiediamoci perchè Agostini e Pedron hanno votato contro in consiglio comunale la nostra mozione (era il luglio 2016) che proponeva questo:


domenica 26 febbraio 2017

Ufficiale: tagliano tutto

Il contenuto della lettera anonima che ho ricevuto era veritiero e fondato da informazioni concrete.
Il maleducato aveva già deciso di tagliare tutto beatamente senza condividere con nessuno la notizia.
Solita solfa, solito autoritarismo, solito modo di governare ... anzi di comandare.
A taluni piace...
a noi NO !!!
Flavio Pinton

sabato 25 febbraio 2017

Lettera anonima ricevuta a casa

Di Flavio Pinton
Ieri sera all'apertura della cassetta postale ho trovato questa busta, regolarmente affrancata e quindi recapitata dall'addetta delle poste, con all'interno il foglio non firmato che posto qui sotto.
Non ho la più pallida idea di chi sia il mittente ne se il contenuto e quindi l'informazione ha basi di veridicità.
Qualcuno dei miei amici, credo solo a livello di battuta, ha ipotizzato provenga da un anonimo componente della maggioranza che "comanda" Mestrino.
Non sarebbe la prima volta che sottovoce e chiedendo di non essere citati, alcuni di "loro" ci raccontano cose.
Ma questa modalità è obiettivamente nuova per me/per noi.
Cercheremo di capirne e saperne di più.
In questo momento non escludo nulla.
P.S.: anche se il mio indirizzo fu pubblicato su un quotidiano qualche tempo fa in barba a qualsiasi norma sulla privacy (accadde quando ricevetti la visita dei vigili urbani mandati dall'amministrazione) ho provveduto a cancellare la via scritta sulla busta.

venerdì 24 febbraio 2017

Replica all'articolo ... di un ignorante grilliota figlio di operai

Di Flavio Pinton
Non nascondo che ci ho meditato un po’.
L ’idea era quella di non replicare al figlio del dottore.
Poi però ho pensato che una parolina va spesa.
In questo articolo, uscito un paio di giorni fa, tal figlio, oggi sindaco, non perde l’ennesima occasione per evitare, ancora una volta, di fare una brutta figura.
Ma questa è norma ormai, è macchietta da sorrisi distratti al bar sorseggiando un caffè.
Quello che però osservo è la sua personale metamorfosi della maleducazione.
Quattro anni fa, quando M5S si presentò per la prima volta a una competizione elettorale a Mestrino e ottenne il miglior risultato elettorale tra tutte le liste “grilliote” della provincia di Padova, Ello non mi rispose nemmeno al sms di “complimenti e buon lavoro” (quelle cose di cortesia istituzionale che si fanno ….) che mandai pochi minuti dopo aver capito, durante lo spoglio elettorale, che avrebbe vinto lui.
Non mi cagò di striscio (come suol dirsi tra noi ignoranti figli di operai).
Oggi, quasi appunto quattro anni dopo, mi cita per cognome per ben due volte in poche righe. 
Ora … lasciamo stare che lo fa per denigrare … poco importa … il figlio del dottore è così (nel tempo che è passato mi ha detto che gli provoco effetti diuretici, che mandarmi i vigili a casa “è fatto tecnico”, che i paracarri della piazza ne sanno più di noi ecc…), lasciamo stare che “eleganza” giornalistica avrebbe voluto che se “uno” viene citato in un articolo il minimo sarebbe che questo “uno” possa replicare … però …
Però …
Diciamoci tra di noi e sottovoce … se questo sputtana … e passa dal non cagarti di striscio (espressione dei figli di operai come me) al sentire il bisogno di pretendere un articolo per denigrarti …. sarà mica che si sta cagando addosso (ancora espressione povera e degna di un figlio d’operaio) per la paura di perdere potere, poltrone e … tutto il resto?
Si … lo so che Ello non si può ricandidare, ma i suoi uomini si … e se …
metti che i figli degli operai che sono pure ignoranti, inesperti ecc ... ecc … dovessero vincere sugli eredi del figlio del dottore ?
liberamente e sarcasticamente  modificato 

giovedì 23 febbraio 2017

E voi da che parte state?

Questo post suggerisce una riflessione a tutti i nostri lettori.
Non da risposte, non fa valutazioni, non esprime giudizi.
Ieri sui vari gruppi social di Mestrino sono apparsi due post diversi e "opposti".
Da una parte l'attuale presidente del consiglio Agostini (che come ci informano "sottovoce" alcuni membri della maggioranza sarà il prossimo candidato sindaco per la lista "tuttinsieme appassionatamente") pubblica la lettera di Etra con argomento "restituzione iva agli utenti".
Agostini quindi da voce a Etra.
Dall'altra l'ex candidato sindaco M5S MESTRINO Pinton, oggi consigliere di fiera opposizione alla lista di maggioranza, pubblica una locandina che pubblicizza un incontro pubblico che si svolgerà domani sera a Veggiano con tema "restituzione dell'Iva" con il commento : "per chi eventualmente interessato a saperne qualcosa in più".
Pinton quindi da voce ai cittadini.

Dicevamo: "Questo post suggerisce una riflessione a tutti i nostri lettori".
Ecco .... 
la riflessione è questa: voi da che parte state?


mercoledì 22 febbraio 2017

Copioni !!!

QUANDO NON SI HA LA CAPACITA' DI TROVARE SOLUZIONI PERSONALI, INEVITABILMENTE SI TENDE A COPIARE COLORO CHE GIA' SANNO CIO' CHE VOGLIONO E FANNO.

Fare opposizione non è semplice, richiede capacità di ascolto, capacità di analisi, capacità di elaborare e proporre soluzioni, capacità di comunicare, ma soprattutto richiede la capacità di sopportare con pazienza tutti i "NO" di una maggioranza ipodotata in sensibilità, disponibilità, competenza e democrazia.

Poi ti accorgi che questa maggioranza, per farsi "bella" agli occhi dei suoi elettori, sfruttando il becero servilismo di qualche "giornalista", fa proprie le buone proposte dell'opposizione.

Di primo acchito viene da pensare: "Hanno la faccia come il ...(bip)!".

Poi ti rendi conto che una buona opposizione è più forte di quanto si crede e riesce ad "imporre", ad una maggioranza di "personaggetti" incompetenti, indolenti e furbetti, il proprio modo di agire e di affrontare un problema. La strada proposta dall'opposizione era quella giusta, ma, evidentemente, la maggioranza che governa Mestrino è una di quelle maggioranze che sanno dire solo "NO".

Ora vedremo questa loro fantomatica commissione quali soluzioni riuscirà a partorire. E se non vorranno fare una pessima figura, non potranno limitarsi a dire che tutto è già stato fatto e che tutto va già bene così com'è. Saranno costretti a "tirare fuori dal cappello" qualche novità positiva e se questo avverrà, come mi auguro per il bene della nostra comunità, i consiglieri di opposizione avranno un buon motivo in più per essere soddisfatti di sé e del proprio faticoso impegno.

Intanto, la commissione alternativa organizzata dai consiglieri di minoranza prosegue nel suo cammino, senza ansia da prestazione e con la serietà che merita il problema della "Sicurezza Stradale".

Vi terremo informati sullo sviluppo dei lavori e sarete invitati a partecipare ad eventi dedicati all'ascolto dei cittadini.

martedì 21 febbraio 2017

Due pesi e due misure

Se il Comune di Roma governato da Virginia Raggi cambia un assessore o sbaglia la scelta di un dirigente è il cataclisma. Aperture di telegiornali, prime pagine dei quotidiani, intere settimane di dibattito. 
Eppure dimissioni e sostituzioni di assessori sono all'ordine del giorno in qualsiasi amministrazione. Se è doveroso che i giornalisti facciano le pulci al Movimento 5 Stelle e le sue amministrazioni, ci chiediamo perchè la stessa enfasi mediatica non viene o non è stata riservata a livello nazionale quando è toccato ad altri. Come al solito due pesi e due misure. Qualche esempio (visto il turbine di dimissioni è anche possibile che ce ne siamo dimenticati qualche assessore silurato/dimissionario per strada!).
Quando Matteo Renzi era un giovane presidente della Provincia di Firenze, durante il suo mandato tra il 2004 ed il 2009 ha sostituito la metà degli assessori. Lo stesso Renzi, come sindaco di Firenze, cambiò nove assessori, per i più svariati motivi. Di questi ben sei si dimisero o furono sostituiti nei primi tre anni di mandato tra il 2009 ed il 2012. Il suo ex assessore al bilancio Fantoni nel 2012 sbattendo la porta dichiarò "Renzi fa bilanci in bagno mentre si lava i denti". Non ricordiamo aperture dei telegiornali o quotidiani nazionali su questo argomento.
Michele Emiliano come sindaco di Bari tra il 2012 e il 2014 cambiò otto assessori. Se a luglio 2013 erano stati cinque gli abbandoni in un anno e mezzo, tra agosto e settembre e febbraio 2014 si salì a otto. Nessuno però si stracciò le vesti per questo.
Giuliano Pisapia nei primi quattro anni di mandato come sindaco di Milano sostituì cinque assessori su dodici. Come non abbiamo visto aperture dei telegiornali sulle vicissitudini dei primi mesi della Giunta Sala tra le indagini che coinvolgono il primo cittadino, casi di conflitto d'interesse, la sostituzione di capi gabinetto e la nomina come segretario generale del Comune di Milano di una persona già indagata (e poi irrimediabilmente sostituita).
Ma il vero record spetta a Luigi De Magistris sindaco di Napoli. Dieci assessori sostituiti nei primi due anni di mandato. Erano prove generali per poi arrivare a ben 23 ad aprile 2015.

Commissione sicurezza stradale: PRIMO INCONTRO

Ieri sera si è svolta la prima sessione di lavoro della commissione sulla sicurezza stradale.
Si, proprio quella commissione aperta ai cittadini, alle associazioni e a personalità competenti che non è stata VOLUTA dalla lista Agostini/Pedron.
Le minoranze, come noto, hanno deciso di procedere ugualmente perchè l'argomento è IMPORTANTE E VITALE.
Nessuna divisione politica può essere giustificabile di fronte alla salvaguardia della vita umana.
I rappresentanti di M5S  e ViviMestrino si sono incontrati ieri sera alla presenza, già al primo incontro, di cittadini, di esperti legali, di tecnici ingegneri, di associazioni.
E' stato stabilito un piano di lavoro e soprattutto una dinamica di commissione aperta a chiunque voglia farne parte in perfetto spirito democratico.
Mai...LO RIBADIAMO...avremmo accettato commissioni chiuse in segrete stanze dei bottoni così come da loro proposto e votato.
Il clima è stato positivo e collaborativo.
Siamo ottimisti.
Appena fissato comunicheremo la data del secondo incontro.







lunedì 20 febbraio 2017

Ormai fanno solo pena

Nell'articolo apparso ieri sul Gazzettino ci sono notizie che vi invitiamo a leggere e a valutare.
Nel merito è bene sapere (sono questioni tecniche legate alla legge che di solito gli amministratori dovrebbero rispettare) che una commissione consiliare è attiva e operativa quando viene ufficialmente nominata con atto e voto in consiglio comunale.
Noi non abbiamo avuto notizia di un consiglio comunale che abbia nominato i membri della commissione e questa notizia non l'abbiamo semplicemente perchè questo consiglio e questa nomina non è mai avvenuta!
Le bugie hanno le gambe corte ma temiamo che ci sia sotto ben altro.
Questa gente che comanda Mestrino fa ormai pena, non sanno più che fare per recuperare un consenso perduto, una stima forse mai avuta. Le elezioni si avvicinano e il fatto che il loro futuro candidato sindaco sia chiaramente debole e perdente li innervosisce e li fa perdere la ragione.
Rivolgiamo loro un appello: prima di essere politici locali siete persone, non dimenticatelo. State oltrepassando ogni confine umanamente comprensibile della vergogna. 

sabato 18 febbraio 2017

I FISCHI SONO TUTTI PER LORO

I FISCHI SONO TUTTI PER LORO
Pensavano di spaventarci. Pensavano che i fischi e le urla all’inaugurazione della Nuvola di Fuksas lo scorso 29 ottobre potessero impedirci di dire la verità, ovvero che il costo di quell’opera è stato eccessivo, vergognoso. L’ho detto in diretta tv ed hanno iniziato ad urlare, a fischiare. Era la verità. E noi non abbiamo paura della verità, per quanto possa essere scomoda a chi la ascolta.
Ieri, durante la sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2017, il procuratore regionale presso la sezione giurisdizionale per il Lazio della Corte dei Conti, Donata Cabras, ha formulato alcune valutazioni riguardo la Nuvola dell’Eur. In particolare, ha evidenziato che “la procura ha individuato un danno alle pubbliche finanze pari a oltre 5 milioni di euro corrispondente al totale degli indebiti pagamenti effettuati nei confronti del progettista e alle società riferibili allo stesso professionista".
Parole che riportano immediatamente al mio intervento. Ne elogiai la bellezza, sottolineando che lavoreremo per valorizzarla in tutte le sue potenzialità ed evitare che si trasformi nell’ennesimo fallimento di chi ci ha preceduto. Gli sperperi di denaro pubblico sono inaccettabili. Le gestioni sconsiderate che si sono succedute hanno dilatato i tempi e moltiplicato i costi per la realizzazione della Nuvola.
Già allora i numeri erano eloquenti. Ieri è stata la Corte dei Conti a confermare e certificare la nostra posizione. Sono certa che i fischi arrivarono proprio da chi si sentì chiamato in causa, perché responsabile di tanti sprechi. E sono gli stessi che, dopo la relazione del procuratore Donata Cabras, sentono le orecchie fischiare. Perché a illazioni e malignità noi rispondiamo con la forza dei fatti e delle evidenze. I fischi sono tutti per loro.

andate al minuto 2,00

venerdì 17 febbraio 2017

RENZI DEVE RISPONDERE A QUESTE CINQUE DOMANDE: PER FAVORE DIFFONDETE!

di Luigi Di Maio

RENZI DEVE RISPONDERE A QUESTE CINQUE DOMANDE: PER FAVORE DIFFONDETE!

Ieri nell'ambito dell'inchiesta Consip, una presunta corruzione su un mega appalto da 2,7 miliardi di euro, è stato indagato il padre di Matteo Renzi, Tiziano, per il quale si ipotizza il reato di concorso in traffico di influenza. Il personaggio al centro delle indagini è tale Alfredo Romeo, che si è aggiudicato appalti per oltre 600 milioni, i PM stanno cercando di capire come e se è stato favorito e se c'è stata corruzione. Per la stessa vicenda sono indagati per rivelazione del segreto d’ufficio e favoreggiamento il ministro Luca Lotti (braccio destro di Renzi e attuale ministro dello sport) e il comandante generale dei Carabinieri Tullio Del Sette. I giornali, con le eccezioni dagli articoli de La Verità e del Fatto Quotidiano, fino ad ora hanno trascurato questa inchiesta (chissà come mai) e anche oggi più che dare la notizia, la "nascondono" in prima pagina, una nuova tecnica disinformativa: vi sfido a trovarla. Al di là di quello che valuterà la magistratura, qui ci sono delle domande a cui l'uomo che ha "governato" il Paese per oltre mille giorni deve dare risposta a tutti gli italiani. Non c'è spazio in questa sede per affrontare i dettagli di ciò che è emerso nell'inchiesta, ma molti aspetti sono inquietanti. Non aspettate di trovarne traccia sui giornali, come succede per ogni starnuto di un portavoce del MoVimento 5 Stelle. Vi invito a informarvi autonomamente in Rete cercando "inchiesta consip" su google. Ne leggerete delle belle.
Ora le 5 domande a Renzi:
1) Eri a conoscenza delle attività che stavano portando avanti il ministro Lotti e tuo padre?
2) Hai mai alloggiato in uno degli alberghi di Alfredo Romeo? Hai pagato regolarmente o sei stato ospitato?
3) Alfredo Romeo ha mai finanziato la tua fondazione o una delle tue campagne elettorali? A quanto ammontano le sue donazioni?
4) Hai mai avuto contatti pubblici o incontri privati con Alfredo Romeo? In che occasioni? Quale era la motivazione ufficiale? E' registrato da qualche parte?
5) Sapevi del sistema di pagamenti su cui indaga la magistratura e dell'esistenza dell'inchiesta? E' possibile che a causa tua ci siano state fughe di notizie?

#MIRA. BILANCIO PARTECIPATIVO: SI VOTA!

A Mira, comune governato da M5S, il bilancio partecipativo è realtà da 3 anni.
A Vigonovo, grazie al nuovo sindaco M5S recentemente eletto, il bilancio partecipativo partirà proprio quest'anno.
 A Mestrino, paese governato dagli oscurantisti medievali, il BILANCIO PARTECIPATIVO è stato proposto con una mozione dal M5S ma è stato bocciato dall'amministrazione PEDRON/AGOSTINI:

Ecco cosa scrive il comune di Mira a 5 stelle sulla propria pagina facebook:
#MIRA. BILANCIO PARTECIPATIVO: SI VOTA!
Da oggi, venerdì 17 febbraio, fino a giovedì 2 marzo 2017 è in programma la fase della votazione attraverso la quale i cittadini maggiorenni del Comune di Mira potranno scegliere con il proprio voto il progetto da finanziare con i 100.000,00 euro messi a disposizione dall’Amministrazione comunale.
Le idee proposte in competizione sono consultabili sul sito internet del Comune.
Possono votare tutti i cittadini maggiorenni residenti a Mira, italiani e non.
Ciascun cittadino potrà esprimere un solo voto presso le seguenti sedi del Comune di Mira deputate a centro di raccolta del voto:
Presso l’Ufficio relazione al pubblico (Urp) in Palazzo municipale sito in Piazza Nove Martiri, 3 (Orari di apertura al pubblico: Lunedì, mercoledì e venerdì 9.00 - 13.00, il martedì e giovedì 9.00-13.00 e 15.00-17.30)
Presso la Biblioteca di Mira sita al Primo Piano di Piazza San Nicolò, 11/1 (Orari di apertura al pubblico: da lunedì al venerdì 9.00 -20.00 e il sabato 9.30-13.00).
Presso la Biblioteca di Oriago sita in via Venezia, 171 (Orari di apertura al pubblico da lunedì al venerdì 9.30 -20.00 e il sabato 9.30-13.00).
Inoltre nella mattinata di sabato 18 febbraio sarà aperto uno sportello di raccolta del voto dalle 8.30 alle 12 a Marano presso il Centro Civico di via Caltana n. 66 e nella mattinata di mercoledì 22 febbraio sarà aperto uno sportello di raccolta del voto dalle 8.30 alle 12 a Gambarare presso la Sala polivalente "La Bella età" di Piazza Vecchia sito in via Porto Menai n. 2
Per votare sarà sufficiente tracciare nella scheda di votazione una X sul riquadro contenente il numero e il titolo del progetto stesso. E’ necessario esibire un documento di identità.
Spoglio generale: A seguito dello operazioni di voto verranno scrutinate le schede votate e verrà composto un elenco in base ai voti assegnati dai cittadini ai vari progetti in competizione. Il più votato sarà reso noto alla cittadinanza e sarà quello che verrà realizzato dal Comune.
Grazie e buon voto a tutti!

giovedì 16 febbraio 2017

La pesante eredità che lascia il PD ovunque abbia governato


Noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo un vizio che non vogliamo perdere per alcuna ragione: dire le cose come stanno, con chiarezza e senza sotterfugi. Sullo stadio di Tor di Valle questa amministrazione non ha alcun accordo con la società. Stiamo lavorando, alacremente e con grande serietà, attraverso una delicata trattativa – tutt'ora in corso – con gli attori in campo. E, in ossequio agli impegni presi, manteniamo il massimo riserbo su questa trattativa proprio per evitare speculazioni esterne: immaginate quali siano gli interessi che si muovo attorno a quest’opera. 
Quello che forse non tutti sanno – perché i giornali dimenticano sistematicamente di ricordarlo – è che il progetto dello stadio a Tor di Valle lo ereditiamo dal sindaco Marino e dalla maggioranza Pd che, nel loro stile, hanno pensato più agli interessi particolari che a quelli generali, cioè di tutti i cittadini romani. Così, al nostro insediamento, ci siamo trovati con un progetto con una eccedenza di edificazione SOLAMENTE del 70 per cento in più rispetto a quanto previsto dal piano regolatore generale. E, chiaramente, essendo entrati in corsa, ci siamo trovati un iter già avanzato e quasi a conclusione che, in altre parole, significa: causa multimilionaria all’orizzonte che la società potrebbe intentare contro il Comune di Roma, per via degli atti amministrativi compiuti dalla giunta Marino in accordo col Pd che hanno creato i presupposti per il mancato guadagno.
Nonostante abbia detto che non ci sarà assolutamente nessuna colata di cemento, i giornali taglieranno qualche frase qui e lì come fatto ieri e spareranno i titoloni su "M5S con i palazzinari, riempiranno Roma di cemento". 
Quando si parlava di Olimpiadi tutti con il dito puntato contro la giunta capitolina. Oggi, di fronte alla volontà di trovare un accordo per dare ai romani una struttura sportiva all'altezza del millennio e delle grandi capitali europee, il dito è sempre puntato contro di noi. Insomma, comunque vada, siamo sempre additati. Ce ne faremo una ragione. Noi continuiamo a lavorare per i romani, lasciamo agli altri le chiacchiere da giornale.

Ps: "La notizia riportata da formiche.net riguardo il mio incontro segreto per lo stadio della Roma é completamente falsa e infondata. Una fake news da manuale. Ho già dato mandato al mio avvocato di querelare la testata e chiunque altro riporterà questa bufala." Beppe Grillo

mercoledì 15 febbraio 2017

La disinformazione va scuola ...

di Manuela Provenzano
Oggi, tornata a casa, mia figlia mi racconta della sua giornata a scuola.
"Oggi c'è stato il laboratorio Etra (argomento molto discusso in casa)".
Mi mostra orgogliosa i suoi appunti.
"Mamma, ho scritto tutto quello che il tipo ha detto" mi dice.
"Mamma il tipo sosteneva che l'inceneritore, quando brucia crea un impatto  minimo sull'ambiente  e  produce cenere al 99%...solo lo 0.1% è  inquinamento (😲la matematica!)! Del totale di quanto brucia l'80% è  plastica  e il 20% secco.(le percentuali  non sono scritte male ...😉poco ignorante l'Informatore).E poi  che l'inceneritore in un anno produce in media 1400kg di anidride carbonica.
Allora lei ha chiesto al prof.etra :" ma le cose che bruciate poi noi ce li respiriamo?" E lui non ha risposto...😡
"Ha parlato delle discariche e di  Reschigliano che "loro hanno chiuso nel 2012 perché piena di  spazzatura" "(dettaglio il fatto che la discarica ha una storia segnata da 3 comitati dei cittadini "soccombenti"  e un sindaco, Mirko Patron, che se ne attribuì il merito«Smentite le calunnie sul fatto che non avrei mai fatto chiudere la discarica»(cit. Il mattino di Padova 11 luglio 2012).
"Ed era grande 2 volte quella di  Limena davanti al cinema!"

Questi i video mostrati:




"Al terzo  video ha detto che Etra sta cercando di migliorare questo stato di cose"(megalomane Etra!)

Aldilà di  quanto attendibili possano essere le informazioni raccolte  da una giovane mente di 13 anni, resta una domanda banale da insegnante:" ciò che io insegno in classe è un programma ministeriale a cui mi attengono e  la cui veridicità è  supportata dai libri di testo. La veridicità  di  quanto insegnato ai nostri figli CHI  l'ha verificata???
Forse, e  dico forse, trattandosi di accordi intercorrenti tra dirigenze scolastiche Etra e comune, non sarebbe giusto condividere queste attività con i genitori, che se nel merito dei programmi ministeriali non possono esprimere  pareri (vedi libri di  testo  di geografia di quest'anno che davano già  abolito il senato prima ancora del referendum del 4 dicembre u.s.!!), sui temi e sugli approfondimenti dei laboratori forse potrebbero  dare un più alto contributo...

Ho chiesto alla mia classe di ritorno dalla "gita" all'inceneritore:
" beh com'è  andata?" ...
loro hanno risposto:" ci hanno regalato le matite?"
Io:" ma voi cosa avete capito del funzionamento dell'inceneritore?"

"Prof. l'inceneritore non inquina!!!!"

Ora ... conviene si aver qualcuno che faccia un po' di chiarezza...
Quanti soldi ha Etra per permettersi di  fare giornate formative?
Chi controlla i contenuti proposti hai nostri ragazzi di questo livello???

Chi sono i responsabili!?

Ho una figlia  grillina forse... ma se questo vuol dire che le sto insegnando a ragionare "fuori dai mantra " ... ben venga ...


martedì 14 febbraio 2017

INTERROGAZIONE 49: AUMENTO TARIFFE DELL’ACQUA

Sono passati ormai 10 giorni da questa interrogazione che abbiamo presentato il 4 febbraio.
Per norma hanno a disposizione un mese di tempo per rispondere e noi attendiamo.
Certo...non immaginavamo ci volesse così tanta riflessione per rispondere a una serie di domande elementari.
Che cos'hanno da nascondere?
Vuoi vedere che ancora una volta non hanno fatto gli interessi dei cittadini di Mestrino?



Mestrino, 04 febbraio 2017

Egr. Sig. Sindaco

Egr. Sig. Presidente Del Consiglio


INTERROGAZIONE 49


AUMENTO TARIFFE DELL’ACQUA

PREMESSO CHE

-        Apprendiamo da un articolo apparso sul Mattino di Padova del 2 febbraio c.a. che aumenteranno le tariffe del servizio idrico applicate ai cittadini di Mestrino (e non solo);
-        Sempre sullo stesso articolo viene riportata la notizia che quest’aumento è stato approvato dall’assemblea dei sindaci del consiglio di bacino;
CHIEDIAMO

-        Se la notizia riportata dal quotidiano corrisponde al vero;
-        Se il comune di Mestrino ha partecipato con un proprio rappresentante all’assemblea dei sindaci;
-        Se vi ha partecipato, chi ha rappresentato il comune di Mestrino;
-        Come ha votato il nostro rappresentante in merito all’aumento di tariffe (cioè se ha votato a favore, si è astenuto o ha votato contrario);
-        Se è possibile avere copia del verbale dell’assemblea dei sindaci su menzionata.

Chiediamo che alla presente interrogazione venga data risposta scritta entro i termini stabiliti dalla regolamentazione vigente.

MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce E Consigliere Comunale
Flavio Pinton






lunedì 13 febbraio 2017

domenica 12 febbraio 2017

Se ci faranno votare ... ... ...

Il MoVimento 5 Stelle è l'unica forza politica che può arrivare al 40% senza inciuci e ammucchiate. I dati dei sondaggi in Sicilia lo dimostrano. Per questo Renzi non vuole fare votare gli italiani: sarebbe la sua fine. Al voto, al voto subito!


Oggi il quotidiano La Sicilia pubblica un rilevamento che sarebbe stato commissionato dal Centrodestra in vista delle elezioni Regionali in Sicilia e i dati dicono che il MoVimento 5 Stelle è al 38%. A seguire ci sarebbe un’altra forza d’opposizione, cioè il Centrodestra che, in caso di coalizione unita, si attesterebbe al 35%. Numeri da brivido, invece, per il Pd che si fermerebbe all’otto% mentre l’intera coalizione che ad oggi sostiene Rosario Crocetta totalizzerebbe il 18%. Mentre i partiti cercano di fare numeri attraverso coalizioni ed inciuci, noi raccogliamo i frutti di 5 anni di lavoro al fianco dei cittadini, e ci apprestiamo ad affrontare una campagna elettorale senza esclusione di colpi ma che darà finalmente alla Sicilia un Governo onesto e competente!

sabato 11 febbraio 2017

Gioco enigmistico



Pubblichiamo due immagini.
E vi invitiamo a giocare.
Secondo voi c'è qualche attinenza?
C'è qualche motivo per ritenerle assimilabili?

Vi diamo due indizi:
1)  - paura folle di perdere affaroni d'oro;
2) - partito unico

Il resto delle valutazioni fatele voi .... 

venerdì 10 febbraio 2017

A Mestrino gli impreparati e inadeguati devono tornarsene a casa!

Il nostro pensiero è chiaro: SONO IMPREPARATI E INADEGUATI AL RUOLO.
ANCORA UN ANNO E POI A CASA!

Nel notiziario DA LORO ESCLUSIVAMENTE GESTITO avevano scritto questo:

Una bufala vergognosa di cui si sono macchiati indelebilmente.
Oggi da quella stessa città arriva, dopo quella sulla qualità della vita di cui abbiamo già parlato in questo post, un'altra notizia che il regime nasconde spudoratamente.
Eccola:
La precedente amministrazione ha gettato al vento 2,5 milioni di euro per progettare la terza linea che avrebbe portato l’inceneritore a bruciare 150mila tonnellate di rifiuti l’anno.
Noi, che siamo quelli impreparati e incapaci, abbiamo invece preso un’azienda sull’orlo del fallimento, l’abbiamo rimessa finanziariamente in sesto, abbiamo deciso di estendere il porta a porta a tutta Livorno e ora abbiamo dato il via all’Operazione Pratino. Ecco di cosa si tratta.


giovedì 9 febbraio 2017

Il pluralismo dell'informazione.

I giornali che attaccano quotidianamente il M5S sono importanti quotidiani nazionali.
Molto aggressivi in particolare sono:
- La Stampa : (fate una veloce ricerca su google e scoprite a chi appartiene....chi ne sono gli editori);
- La Repubblica : (fate una veloce ricerca su google e scoprite a chi appartiene....chi ne sono gli editori);
Il Corriere della Sera : (fate una veloce ricerca su google e scoprite a chi appartiene....chi ne sono gli editori);
- Il Messaggero : (fate una veloce ricerca su google e scoprite a chi appartiene....chi ne sono gli editori);

Una volta scoperto chi sono i proprietari di questi giornali e a quale categoria sociale appartengono ... se vi va ... fate una riflessione.

Per quanto riguarda invece le tv: osservate chi sono i più noti conduttori di talk show.
Se tralasciamo Vespa (dichiaratamente ex democristiano e poi berluschino) e Nicola Porro (da sempre schierato a destra) ... gli altri:
 

Ora ... vi viene spontanea un'altra riflessione???

mercoledì 8 febbraio 2017

E' TEMPO DI REAGIRE!

Oggi ho consegnato al presidente dell'Ordine dei giornalisti la lettera che trovate qui sotto. La campagna diffamatoria nei confronti del MoVimento 5 Stelle deve finire. Vi chiedo di reagire. Dobbiamo raccontare a tutti i nostri successi ottenuti nelle città che governiamo. Nel video vi racconto un po' di cose e vi segnalo alcuni appuntamenti imminenti. Per favore guardate fino alla fine e diffondete questo video! E' tempo di reagire!

Lettera al Presidente dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Enzo Iacopino

"Gentile Presidente,
la libertà di stampa è un valore irrinunciabile per ogni Paese democratico. Ma altrettanto irrinunciabile è il rispetto della verità a cui ogni giornalista, per deontologia ed etica professionale, dovrebbe attenersi. In questi giorni abbiamo assistito a uno spettacolo indegno da parte di certa stampa, che ha usato la vicenda di una polizza a vita intestata a Salvatore Romeo, e il cui vero beneficiario è lui stesso tranne nell'ipotesi estremamente improbabile della sua morte, per infangare e colpire in maniera brutale la sindaca Virginia Raggi e l’intero Movimento 5 Stelle. L’operazione di discredito nei confronti della Raggi è iniziata ben prima che il Movimento 5 Stelle vincesse le elezioni a Roma: lo sapevamo ed eravamo preparati a questo, ma oggi si è toccato un limite che è nostro dovere denunciare.
Da osservatore attento avrà seguito la vicenda sulla polizza e saprà: 1) che la Raggi non ha mai preso un soldo; 2) che appresa dai magistrati la notizia della polizza, ha immediatamente richiesto che il suo nome venisse rimosso dal documento; 3) che la Procura stessa ha precisato che nella vicenda non si ipotizza alcun reato e che la polizza non è da considerarsi uno strumento di corruzione. Su gran parte dei Tg e dei giornali usciti il 3, il 4 e il 5 febbraio, però, gli italiani hanno letto un’altra storia, costruita non su fatti documentabili, ma su menzogne e notizie letteralmente inventate. E anche quando la Procura è intervenuta per ristabilire la verità, i giornali hanno continuato con le ipotesi, i sospetti, i dubbi e le insinuazioni. Nessuno sino ad oggi ha chiesto scusa né a Virginia Raggi, né al Movimento 5 Stelle, né ai lettori.
Lei Presidente mi invita a non generalizzare un’intera categoria, ma a segnalarle i casi di comportamenti deontologicamente scorretti. Eccoli qui di seguito, con nomi e cognomi. Giudichi Lei se questa è informazione.

Emiliano Fittipaldi (L’Espresso) a L’Aria Che Tira (La7) il 3 febbraio: "Qualcuno ipotizza addirittura che i soldi di Romeo non siano soldi suoi, ma soldi in conto terzi che qualche esterno ha cercato di utilizzare per fare voto di scambio e per scalare il M5S dall'esterno".

Corriere della Sera, 3 febbraio, Fiorenza Sarzanini, titolo “La provvista da 90 mila euro e la pista che porta alla compravendita di voti”: Il sospetto è che almeno una parte di quei soldi provenissero da chi aveva deciso di puntare tutto sulla giovane avvocatessa [...] Dunque servissero a comprare voti. E siano soltanto una parte dei finanziamenti occulti giunti al Movimento 5 Stelle a Roma”.

La Repubblica, 3 febbraio, Carlo Bonini, titolo “Tesoretti segreti e ricatti, che legano il nuovo potere ai vecchi padroni di Roma”: Marra sapeva bene di come trafficasse la Raggi per conto di Romeo” [...] Se infatti quelle tre polizze erano una "fiche" puntata su una delle anime del Movimento cinquestelle romano quella "nero fumo", quella che doveva garantirsi un serbatoio di voti a destra perché prevalesse sulla cordata […] se erano la contropartita per sigillare un patto politico”.

Il Giornale, 3 febbraio, Alessandro Sallusti: “se è stata una tangente postdatata - ipotesi più probabile - parliamo di reato di una certa rilevanza”.

QN-Carlino-Nazione-Giorno, 3 febbraio, Elena Polidori, titolo "La pista dei soldi". “Si indaga su altre assicurazioni a beneficio di politici del movimento".

Il Messaggero, 3 febbraio, Valentina Errante/Sara Menafra, titolo “Una polizza inguaia la Raggi. C’è la pista dei fondi elettorali”: “La pista dei fondi coperti della campagna elettorale. (...) Spunta un conto aperto da Romeo nel 2013. L'ombra dei voti comprati". "Quel legame inspiegabile con i suoi fedelissimi, favoriti contro ogni morale grillina, adesso sembra trovare davvero una chiave di lettura. E' il peccato originale di Virginia Raggi (...). Almeno in un caso ci sarebbe stato un accordo: soldi (...)".

La Stampa, 3 febbraio, Edoardo Izzo: “Potrebbe emergere un'ipotesi di corruzione dietro le irregolarità emerse nell'inchiesta sulle nomine che coinvolge la sindaca di Roma Virginia Raggi". 

Corriere della Sera, 4 febbraio, Fiorenza Sarzanini/Ilaria Sacchettoni: “Quelle [...] potrebbero dunque rappresentare una sorta di fondo concesso in garanzia a chi poi poteva concedergli favori”.

QN-Carlino-Nazione-Giorno, 4 febbraio, Elena Polidori, titolo "Raggi, l'inchiesta porta ad Ama"

Il Messaggero, 4 febbraio, Valentina Errante/ Sara Menafra: "Un meccanismo che potrebbe rappresentare un modo per tenere unita l'organizzazione a cinque stelle con un patto economico, oltre che politico”.

All’elenco si aggiungono gli articoli pubblicati oggi da Corriere della Sera e Repubblica, in cui io stesso vengo tirato in ballo,nonostante avessi già smentito tutto a dicembre 2016, con illazioni diffamatorie che non trovano riscontro nei fatti:

Corriere della Sera, 7 febbraio, Fiorenza Sarzanini: “Soprattutto quel che successe l'estate scorsa quando Marra sostiene di aver deciso di lasciare l'incarico in Campidoglio e di essere stato convinto a rimanere durante l'incontro con Luigi Di Maio. Che cosa gli disse il parlamentare grillino per fargli cambiare idea? Quali garanzie gli offrì, visto che lui stesso ha detto di averlo ricevuto alla Camera su richiesta della sindaca?”

Repubblica, 7 febbraio, Carlo Bonini, titolo ‘la scia dei "quattro amici" porta al ruolo di Di Maio’: “il garante fu l'uomo che il M5S candida a guidare il Paese, Luigi Di Maio. Già, è Di Maio il convitato di pietra di questa storia. […] Fu Di Maio a convincere Marra a non abbandonare prematuramente il suo lavoro di badante della Raggi [...] E fu ancora Di Maio, quale garante di quella scelta politica, a difendere il rapporto privilegiato ed esclusivo dei «quattro amici al bar» di cui oggi nulla resta”."



martedì 7 febbraio 2017

Deve essere stato uno Shock!

All'assessore "risolvo tutto mi" adibito alla gestione dei rifiuti per conto del comune di Mestrino, deve essere preso un coccolone.


Ammesso che illo legga, e che legga l'esito di certe analisi, ammesso che La Padania (vera bibbia del credo politico legaiolo) non sostenga l'insussistenza delle prove, (a proposito è fallita o no, nonostante le decine di milioni di contributi pubblici rubati ai cittadini Italiani???) risulta che, udite udite, la città di Livorno - e già qui illo diventa "Rosso Paonazzo" al solo sentire nominare la città infestata di topi e rifiuti urbani (nella sua immaginazione) - sia tra le città Italiane che ha fatto un netto miglioramento nella qualità della vita, grazie all'amministrazione di un ingegnere, che:
1- non ruba 
2- non fa gli interessi delle lobbies 
3- non fa gli interessi del partito
4-è stato eletto nelle fila del M5S.


Orbene, pare opportuno osservare che, a nostro modesto avviso, il risultato non sia frutto ne del caso ne dalla appartenenza ad un movimento politico, bensì della competenza serietà ed onestà di un cittadino e della giunta da lui nominata, pescati tra cittadini semplici, le cui competenze sono state messe a servizio della cittadinanza.

"È Livorno la sorpresa del rapporto annuale sulla qualità della vita del Sole 24 Ore, che mette a confronto le province italiane su un’ampia serie di indicatori (aggiornati in gran parte al 2015 e in qualche caso a ottobre 2016) articolati in sei settori d’indagine. La provincia costiera, infatti, rispetto allo scorso anno scala molte posizioni, piazzandosi al 14esimo posto in Italia: è la provincia toscana con la migliore performance sul 2015. Ma c'è di più: in servizi, ambiente e welfare si piazza in testa alla classifica assoluta, davanti a Milano e a Trieste. Livorno brilla anche in cultura, tempo libero e partecipazione: 10° posto in Italia."


Una osservazione triste va fatta in relazione all'esito della città di Padova, scesa al 30 ° posto, grazie al disinteresse totale per la città dell'ultima amministrazione Bitonci, che tra convertire terreni agricoli in edificabili per dare alloggio ai ROM , occuparsi di Ospedale e nuovo Stadio del calcio ha oggettivamente contribuito a rendere la città di Padova ancora più triste e abbandonata di quanto non l'abbia ridotta un decennio piddino.
Il dato che più salta all'occhio è il punteggio su ambiente servizi welfare: Livorno (la città delle scoasse secondo l'assessore all'ambiente del Comune Di mestrino Tombolato) registra 763 punti, Padova 580.


Ebbene dopo acceso dibattito sulla utilità o meno della iniziativa, ha avuto la meglio la speranza di conseguire un risultato ed il gran consiglio del gruppo consigliare del Movimento 5 Stelle Mestrino ha deliberato di offrire all'assessore Tombolato un viaggio premio a Livorno, città modello nella tutela dell'ambiente e gestione dei Rifiuti, pagato e spesato alla corte dell'ing. Sindaco Nogarin per un corso accelerato sulla gestione dell'ambiente e rifiuti, grazie ai soldi delle offerte al banchetto dei cittadini di Mestrino. Hotel 2 stelle solo colazione e pranzo al sacco (panini fatti da casa, sia mai che i Komunisti ci mettano il veleno nei panini), viaggio in treno a/r 2° classe 2 notti.

Programma del corso:
1-Come valutare opportunamente le esigenze dell'ente incaricato della gestione dei rifiuti (per Mestrino ETRA)
2-Come non convocare in consiglio comunale il presidente dell'ente incaricato della gestione dei rifiuti (per Mestrino ETRA) per difendere posizioni della Amministrazione
3-Come non sottoscrivere un accordo ventennale con l'ente incaricato della gestione dei rifiuti (per Mestrino ETRA)
4-Come non ridurre i servizi e aumentare la tariffa
5-Come fare un appalto per l'affidamento della gestione dei servizi di asporto rifiuti
6-Come non far scegliere le piante direttamente all'assessore all'ambiente ma affidarsi a un agronomo
7-Come non fare servizio (fonte potenziale di rapporti clientelari) porta a porta coi cittadini ma aprire uno sportello pubblico, trasparente ed gestire le comunicazioni cittadini - Amministrazione
8-Come utilizzare i mezzi dell'Amministrazione Pubblica
9-Come non dichiarare il falso sul giornale di informazione comunale pagato dai contribuenti (ancora...La Padania insegna)
10-Come gestire i fornitori del comune

Ricordiamo cosa scriveva, l'assessore all'Ambiente di Mestrino Tombolato su l'Amministrazione di Livorno.

Qui uno dei risultati storici raggiunti dall'Amministrazione di Livorno nel risanamento di una società pubblica.


H5S

lunedì 6 febbraio 2017

Ecco i nomi dei consiglieri che hanno bocciato la mozione no slot a Mestrino

Qui sotto riportiamo un messaggio di Papa Francesco sul tema del gioco d'azzardo:
«Le società dell’azzardo finanziano campagne per curare i giocatori patologici che esse creano. E il giorno in cui le imprese di armi finanzieranno ospedali per curare i bambini mutilati dalle loro bombe, il sistema avrà raggiunto il suo culmine. Questa è l’ipocrisia!»



E queste sono le indicazioni dellANCI :


Nel consiglio comunale del 29 novembre 2016 abbiamo presentato una mozione dal titolo "No Slot, no gioco d'azzardo a Mestrino".
La mozione che potete rileggere cliccando qui si proponeva di combattere con le smussate "armi" messe a disposizione dalla legislazione vigente alle amministrazioni locali, le sale gioco aperte negli ultimi mesi a Mestrino e di rendere "difficile" eventuali nuove aperture.
La mozione è stata bocciata dalla lista Agostini/Pedron e invece ha ottenuto i voti favorevoli della lista ViviMestrino (oltre naturalmente al nostro).

Ma ecco a voi le motivazioni del NO lette dall'assessore alla cultura Albanese:


Ovvero, LORO finanziano l'apertura dello sportello per curare la ludopatia, ma non fanno nulla per combatterla.
Esattamente quello che il Papa, non noi, e l'ANCI, non noi, dicono che non bisogna fare.
Per fortuna noi non siamo in cattiva compagnia nell'aver contrastato un messaggio simile detto da un'amministrazione e da una persona che poi organizza le serate no gender: l'assessore Albanese.
E ce ne vantiamo.

Dall'estratto del verbale del consiglio comunale del 29 novembre 2016 leggiamo i nomi di chi ha votato contro : SARASIN, LONIGO,ALBANESE, FIORINDO,STEFANI,PIAZZA, TOMBOLATO E ZAMBONIN (il presidente AGOSTINI dimentica di citare se stesso). I voti a favore che non vengono erroneamente citati sono quelli delle liste M5S  e VIVIMESTRINO.

Questa è la gente che governa Mestrino.

Ricordiamocelo, perchè intendono riprovarci tra un anno !!!!!!!!!