di Flavio Pinton
La politica delle alleanze:
se c’è una cosa di cui vado orgoglioso del M5S è la coerenza sul fare dopo il voto quello che si è detto prima dello stesso!
Mi spiego meglio: prima del voto c’è la “campagna elettorale”, si parla, si spiegano i programmi, si fanno promesse sul dopo, si dipingono gli avversari politici come non meritevoli di fiducia (altrimenti che senso ha far parte di una lista alternativa a loro???).
Dopo il voto se M5S vince si cerca di mettere in pratica il programma che i cittadini hanno evidentemente apprezzato, se si perde si rimane fedeli a quanto detto prima, gli avversari rimangono tali e non diventano improvvisamente amici.
Questo principio lo sento MIO ed è forte sia quando M5S viene dato al 30% e sia quando tocca percentuali imbarazzanti come a Padova.
Già Padova … leggiamo sui quotidiani che a Padova due liste capeggiate da due uomini sino a prima del voto avversari, che nulla a che fare avevano l’uno con l’altro, SI ALLEANO, si mettono d’accordo sulle poltrone e inciuciano alla grande.
Questa cosa a me fa venire il vomito.
Sia chiaro, pieno rispetto per chi ne è felice, pieno rispetto per i renzini che sanno benissimo di essere la nuova DC, nel loro dna c'è questo "dare e avere" ...è la LORO POLITICA !!
Pieno rispetto anche per i cittadini che approvano questo modo di fare politica, anzi dall’esito del voto questa roba, questo modo di fare (dire una cosa ieri e fare il contrario oggi) è approvato dalla maggioranza dei cittadini.
Meno rispetto (opinione personale) per quei sinistroidi finti perbenisti che si lavano la bocca a insultare, a dare degli ignoranti a tutti e poi accettano di allearsi perchè il loro "candidato" diventerà vicesindaco.
Nulla di nuovo ...anni fa fece lo stesso Bertinotti in cambio della presidenza della camera.
Pazienza … ma rimango convinto che prendere in giro la gente non sia esattamente la pratica migliore per un buon governo!
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