HAI RICEVUTO IL NOTIZIARIO DEL COMUNE?

di Rodolfo Bolla

Quanto avvenuto è un fatto grave?

In piena campagna elettorale, per la prima volta, coloro che hanno amministrato Mestrino hanno voluto silenziare chi avrebbe potuto dire cose politicamente dannose per loro: spiegare le cose non fatte o quelle malfatte.

Come? Appropriandosi degli spazi riservati alle opposizioni locali, di fatto escludendole per la prima volta dal notiziario, a poche settimane dalle elezioni amministrative.

Appropriarsi degli spazi dedicati alle minoranze, per fare la propria propaganda elettorale, significa:

1. Il FURTO D’USO è DISONESTÀ, la stessa di chi si appropria di cose altrui: beni, risorse, spazi, idee ecc.ecc.

2. È FASCISMO applicato alla gestione della cosa pubblica, perché in questo modo si è esclusa e silenziata una parte importante dei mestrinesi, di coloro che non si sono riconosciuti in questa Amministrazione e ad essa si sono democraticamente opposti.

3. È un tentativo di nascondere la VERITÀ nella sua interezza, le cose non fatte e gli errori fatti, sui quali le opposizioni avrebbero sviluppato le loro argomentazioni.

4. È PAURA, il timore che la gente sappia tutta la VERITÀ e che quindi possa liberamente decidere di cambiare destinazione al proprio voto.

5. È ABUSO DI POTERE, un atto di BULLISMO, di una maggioranza che vuole zittire ed annullare una minoranza, perchè più piccola e senza potere.

In sintesi, in questo modo gli amministratori uscenti hanno dimostrato ancora una volta di essere: INTELLETTUALMENTE DISONESTI, AUTORITARI, PROPAGANDISTI DI VERITÀ PARZIALI, PAVIDI e BULLI.

Chi domani li rappresenterà, come candidato per la nuova Amministrazione, avendo le stesse radici avrà anche le stesse qualità? C’è chi vorrà essere governato ancora da gente simile? 

Io NO, grazie, già dato!