Ho le vertigini.
L’atmosfera creata dal presidente
del consiglio (non saprei se volutamente, inconsapevolmente, per ordine di
qualcuno o per sua personale iniziativa) durante la riunione dei capigruppo
svoltasi la settimana scorsa non suggeriva ottimismo. L’accusa rivolta al M5S
di far perdere tempo alla maggioranza ... diciamo che non è stata ben accolta da
chi scrive … J.
La nostra colpa era stata, ed è, quella di aver presentato una mozione sulla
sicurezza degli accessi alle scuole di Lissaro. Forse avrei potuto risolvere o
solo migliorare il clima genuflettendomi e dichiarando umilmente perdono, ma …
non l’ho fatto.
Ho le vertigini.
Il consiglio comunale si è aperto
con la comunicazione/informazione che tutte le dichiarazioni dei consiglieri
sarebbero state registrate in audio. Di colpo quello che era stato a noi
vietato nello scorso consiglio comunale ora invece veniva concesso soltanto al messo. Una
spesa in più, secondo noi non necessaria (ovviamente il dipendente comunale non
fa giustamente opera di volontariato la dentro) ma ritenuta invece d’obbligo
dal nostro Sindaco. Subito ho pensato … ma i consiglieri di maggioranza lo
apriranno un giorno il loro microfono? Poi abbiamo ascoltato l’assessore Piazza
fare le comunicazioni come da primo punto all’ordine del giorno.
Ho le vertigini.
Abbiamo salutato simbolicamente
il consigliere Padovan che si è dimesso. Una persona cordiale, educata,
rispettosa. Non so i motivi per cui si l'ha fatto e non mi sono certo azzardato,
a differenza del capogruppo Dalla Libera, a ipotizzarli in consiglio. Voglio
solo da questo blog salutarlo personalmente, salutare la moglie, anche lei
molto gentile. Forse il caso, chissà, un giorno ci farà scambiare quattro
chiacchiere. Abbiamo poi approvato, comprese le nostre rettifiche, i verbali
delle precedenti sedute. Abbiamo discusso per poco tempo del nulla e cioè sullo
stato di attuazione dei programmi e sulla verifica degli equilibri di bilancio.
Ho le vertigini.
Stop, finito, a casa, a cena!
Questo nei sogni della maggioranza. E invece c’erano altri cinque punti all’ordine
del giorno, tutti presentati da noi del 5 stelle. Che rottura. Che perditempo. Tempo
tutto rubato alle energie di questa maggioranza che sino a prova contraria (e
noi questa prova non l’abbiamo) ha amministrato bene, con competenza,
pragmaticamente e senza tanti fronzoli il nostro paese. La prima rottura è
stata dover discutere di un tema già risolto, la sicurezza degli accessi alle
scuole di Lissaro. La mozione è visibile su questo blog. Assurda la nostra idea
di presentare un dettagliato progetto, la maggioranza ci ha già pensato. Dopo
la mia noiosa presentazione l’ass. Albanese ha letto una dichiarazione
sicuramente da Lei preparata in precedenza, dove ha definito “fuori luogo l’attenzione
che noi abbiamo riservato a un problema già in parte già risolto”. Ho pensato “che
stupidi che siamo noi del 5stelle, non ce ne eravamo accorti!”. Sono certo che l'hanno pensato anche loro. La lista
ViviMestrino cerca un compromesso, una mediazione, propone una commissione. Noi
avevamo già detto no pur ringraziando per l’interesse, la maggioranza boccia
tutto.
Ho le vertigini.
Seconda mozione del 5 stelle, la
presento, il Sindaco parla tranquillamente con il suo vicino, non mi ascolta,
cerco la sua attenzione, cerco l’ascolto. Lo ottengo, parlo, annoio ancor più
di prima. So già che non vogliono, a differenza di molti altri comuni compresi
quelli vicini a noi, mettere in rete quanto accade in consiglio. Mi chiedo perché
sto parlando, a che serve, il presidente mi interrompe, dice che non ho più
tempo, me lo dice al decimo minuto, in realtà ne ho ancora cinque a
disposizione, ma sto annoiando la maggioranza. Continuo per poco, chiudo.
ViviMestrino voterà a favore, per loro è positiva l’iniziativa e quello che potrebbe
portare, ovvero maggiore partecipazione. La maggioranza non ne vuole sapere, sta
roba gratuita non serve, meglio spendere per registrare solo l’audio. Il
presidente del consiglio essendo super partes legge un foglio con una
dichiarazione che sicuramente si era scritto prima. Spiega le motivazioni del
no. Faccio un secondo intervento, più duro. Il presidente non capisce quello
che dico, mi interrompe, vuole che moderi i toni, chiedo il perché, cita una
frase che non ho detto, il pubblico ride. Ma ho capito che sono anch’io attore
di una farsa. Chiudo! La maggioranza vota contro, ViviMestrino e noi a favore. Mestrino
resta indietro.
Ho le vertigini.
Ci sono ancora tre
interrogazioni. La prima: che succede con il consorzio Padova Ovest? La spiego,
risponde l’ass. Fiorindo. Finalmente qualcuno che non legge la risposta. E’cortese, spiega, afferma … in sostanza si vedrà… La seconda: problemi di
viabilità in una via di Mestrino. Risponde sempre l’assessore di prima, ancora
una volta non legge la risposta, a differenza del Sindaco mi guarda negli
occhi, è cortese, legge invece dei dati statistici rilevati in quella via, in
sostanza il problema segnalato dai residenti sembra non sussistere. La terza: problemi nell’amministrare il comune. La
leggo, l’argomento è per noi importante ma il Sindaco tira fuori il solito, o
forse uno nuovo, foglio che sicuramente aveva redatto personalmente, lo legge,
c’è scritto che ritiene di non dover dare una risposta causa un articolo del
regolamento che mi ricorda. Lo presso, rileggo con lui questo articolo, il
presidente super partes non interviene per chiedere la risposta al Sindaco, alla
fine comunque Pedron si lascia andare e afferma che tutti i governi negli ultimi
40anni hanno governato male.
Ho le vertigini.
Finalmente è finita, che noia
mortale e tutto per colpa del 5 stelle. Abbiamo fatto perdere tempo a una
maggioranza che non ne ha per discutere del nulla, del nostro nulla. Mi chiedo perché
al posto di presentare delle mozioni e interrogazioni con discorsi lunghi e
ininfluenti, non ho semplicemente detto: “signori avete letto la mozione? Bene che
si fa? Nulla? Va bene grazie! “ in cinque minuti tutto sarebbe finito. Nessun fronzolo.
Ho le vertigini.
Tutti si alzano e se ne vanno,
qualcuno saluta, qualcuno ha il volto teso, il capogruppo Stefani resta a
parlare un po’ con me. E’ una persona molto gentile e cortese, glielo riconosco
pubblicamente in questo post dopo averglielo detto anche personalmente. Nel frattempo
i miei amici parlano con gli altri presenti e commentano. Tutto capovolto
rispetto all’ultimo consiglio, ieri insultati dalla sinistra e apprezzati dalla
destra, oggi il contrario. Mi dico: “c**** … la prossima volta che succede? … “
Ho le vertigini.
Un mio vecchio professore di
economia ogni volta che entrava in classe diceva “non fatemi venire le
vertigini sessuali” … le prime volte non capivamo poi ci spiegò che la
traduzione letterale era “non fatemi girare le palle”.
Ieri sera io avevo le vertigini
sessuali … e purtroppo,
inconsapevolmente (non immaginavamo che proporre idee e progetti fosse “brutto”)
credo che le abbiamo anche fatte venire a qualcun altro.
Flavio Pinton
portavoce e consigliere M5S MESTRINO