SATYAGRAHA

di Giancarlo Cancellieri portavoce siciliano M5S    fonte

A Ballarò, trasmissione di Raitre, viene mandato in onda un servizio sul Movimento 5 Stelle e Beppe Grillo. Il filmato viene introdotto da un breve passaggio del videomessaggio di Grillo ai suoi elettori pubblicato pochi giorni fa sul blog nel quale il comico genovese parla della richiesta di condanna nei suoi confronti a 9 mesi di carcere per aver violato un sigillo ad una baita durante un protesta No Tav. Subito dopo viene ripreso un commento di Alessandro Di Battista, che ai microfoni della Rai sul caso di Grillo dichiara: «La magistratura farà il suo corso. Io credo che bisogna aspettare e valutare un processo… certo, la disobbedienza civile… anche Gandhi è andato in carcere, in Sudafrica».

A manifestare il proprio disappunto per la (presunta) gaffe di Di Battista interviene con un tweet con tanto di faccina triste Guido Melis del PD, docente di Storia delle istituzioni all’Università La Sapienza.

Leggete testualmente da Wikipedia:

"Durante una protesta all’Empire Theatre of Varieties di Johannesburg, l’11 settembre 1906, Gandhi adotta per la prima volta la sua metodologia della satyagraha, una nuova parola coniata a seguito di un concorso su Indian opinion, chiamando i suoi compagni a sfidare la nuova legge e a subire le punizioni previste, senza ricorrere alla violenza. Il piano viene adottato e porta ad una lotta che dura sette anni. Migliaia di indiani, tra cui Gandhi, e cinesi vengono imprigionati e frustati per aver scioperato, per essersi rifiutati di iscriversi, per aver bruciato la propria carta di registrazione o per aver resistito in maniera non-violenta. Alcuni di essi saranno persino uccisi."

Ripeto Melis (PD) è docente di Storia delle istituzioni all’Università La Sapienza.