Raccontare con dovuta sintesi
quanto accaduto nel consiglio comunale del 31 luglio appare allo scrivente
impresa ardua.
Ci provo:
- - Il presidente Etra è bravo (almeno a parole), ha
svolto il suo compito al meglio, ha presentato la sua azienda (qualcuno
obietterà “sua” ??? … ma Etra non è nostra????) facendola apparire interessante
anche dal punto di vista della convenienza. Ha interloquito con M5S usando rispetto,
non ha dato praticamente nessuna risposta concreta alle nostre domande ma ha
insegnato alla nostra maggioranza che si può almeno essere educati. Era
presente per accertarsi che l’affidamento per 20anni a Etra stavolta non
subisse intralci, era presente per sopperire alla impreparazione dei nostri
amministratori, era presente per far capire chi comanda e chi è zerbino. Il
nostro voto è stato contrario, come contrari siamo stati alle norme cadute a
pioggia figlie del volere Etra (vari regolamenti). Ne parleremo più specificatamente
nei prossimi giorni;
- - Le tasse a Mestrino non si abbassano, rimangono
a percentuali massime consentite per legge e tutto ciò perché (ce lo spiega l’assessore
Piazza, quello che tutti vorrebbero come responsabile ufficio acquisti … viste le dichiarazioni fatte nel penultimo consiglio comunale J) non è possibile abbassare i
costi diretti e indiretti del comune. Nessuna spesa oggi è superflua, nessun
contratto con fornitori è rivedibile, tutto è magnifico secondo lui. Gli auguro
con sincerità di non essere smentito con i fatti nel prossimo futuro, a qualche
politico locale è capitato …. Ma lui non se lo merita, è persona simpatica e
intelligente, quando non è seduto in consiglio comunale e quando non recita una
parte che forse altri gli impongono …
- - Sul bilancio abbiamo fatto notare il chiaro
intendimento della maggioranza di tenere nascosto il più possibile ai cittadini
le linee guida politiche e le scelte conseguenti; abbiamo fatto notare come
anche a Vicenza sia stato approvato, su proposta M5S e partirà dal prossimo anno,
il BILANCIO PARTECIPATIVO (ne parleremo meglio), abbiamo fatto notare che a
Padova la commissione bilancio è presieduta dall’opposizione (M5S). L’ass. Piazza elegantemente ci ha fatto
capire che qui siamo a Mestrino e queste robe non servono a nulla (elegantissimo
e democratico).
- - La nostra mozione che aveva come obiettivo e
scopo l’obbligare questa amministrazione a confrontarsi con i cittadini tramite
incontri pubblici (ciò che avviene normalmente negli altri comuni e qui invece
no) è stata velocemente discussa. Un paio di mesi fa Pedron se n’era uscito con
la disponibilità a farli questi incontri ma poi deve aver pensato, se
organizziamo gli incontri con la cittadinanza poi ci devo partecipare, se
partecipo poi devo pure parlare e se parlo cosa dico? E soprattutto sono capace
a dirlo?? E ancora .. se mi viene voglia di andare via perché sostanzialmente
non mi frega nulla di ciò che dicono gli altri, lo potrò fare come faccio
sempre in consiglio comunale? La mozione è stata bocciata e … il Sindaco non
era presente! A dimostrazione della sua
eleganza, del suo rispetto per una forza politica importante come M5S e
soprattutto rispetto personale verso chi in quel momento esercitava un diritto
propositivo proprio di chi siede in consiglio (diritto che in parte ha già
provveduto a tagliare con la ghigliottina subita a novembre scorso da M5S e
ancora oggetto di ricorso al prefetto). Non affermo che il Sindaco sia un gran
maleducato, affermo che il Sindaco esercita una forma di educazione rara e sin
qui a me sconosciuta.
Nei prossimi
giorni entreremo del dettaglio di ogni singolo provvedimento e come sempre
pubblicheremo gli audio dei vari interventi.
Flavio
Pinton
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