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mercoledì 29 novembre 2017

Mestrino: piccole discariche a cielo aperto ovunque

Questo il gran bel risultato della gestione dei rifiuti da parte dell'assessore che si nasconde nei cespugli per trovare i "cattivi":
dal gruppo fb Mestrino...casa un servizio fotografico "significativo" di Rodolfo Bolla !!!

Il servizio di asporto rifiuti concordato dalla nostra Amministrazione con ETRA è un servizio "Porta a Porta" efficiente o un moltiplicatore di mini discariche?
Ecco una sequenza di foto esplicative affinchè il Sindaco e l'assessore all'Ambiente comprendano il risultato del loro operato. In questo modo spero che essi avvertano la necessità di modificare in meglio la realtà di Mestrino, prima che la realtà dei mestrinesi modifichi in meglio la propria rappresentanza nell'Amministrazione.
Il valore positivo della differenziazione dei rifiuti è oggi pagato pesantemente dalla comunità mestrinese in termini di:
- SPAZI (interni o esterni) sottratti ad altri fini e destinati ai tanti e voluminosi BIDONI necessari ad una differenziata con intervalli di conferimento eccessivamente lunghi;
- TEMPO & SOLDI per la MANUTENZIONE, essendo stati scaricati sugli utenti i costi per l'igienizzazione degli spazi e dei BIDONI svuotati con tempi inaccettabili: dai 3/4 giorni dell'UMIDO, ai 15 giorni di carta e plastica, ai 30 giorni per il SECCO ed il VETRO.
- DECORO, perchè l'estetica del paese è stata gravemente deturpata da: 1. cestini stracolmi, 2. rifiuti abbandonati lungo le strade periferiche, ma anche nelle vie centrali del paese; 3. file di BIDONI in ogni dove: vedi i perimetri delle scuole, l'esterno di molti esercizi commerciali, gli spazi verdi di case e condomini convertiti in mini CENTRI di RACCOLTA.
Ora dalla differenziata non si torna indietro, ma qualcosa occorre cambiare in meglio, se non si vuole che Mestrino si trasformi in una diffusa discarica urbana permanente a cielo aperto. Occorre ripensare agli intervalli del conferimento, alla dimensione dei bidoni, alla possibilità di un ritorno ad isole ecologiche intelligenti e quant'altro l'intelligenza, la competenza ed il progresso tecnologico possono suggerire.

Nel frattempo, le isole ecologiche si sono evolute in funzionalità, ora se ne fanno di più belle e più "intelligenti". Questa la nostra visione futura


Questa invece la soluzione dei ns amministratori:

lunedì 27 novembre 2017

Fake news renzine

Tutti i media continuano a riportare fake news sull'amministrazione 5 Stelle a Roma, la verità è che, come dimostra lo studio dell'Università La Sapienza, la qualità della vita è migliorata nell'ultimo anno consentendo alla capitale di scalare 21 post in classifica. I risultati iniziano ad arrivare. Roma migliora ed è proprio la qualità della vita dei cittadini ciò che più ci sta a cuore. Luigi Di Maio

di Virginia Raggi

Voglio riportarvi un'ottima notizia che riguarda la nostra città. Secondo una ricerca elaborata dal Dipartimento di statistiche economiche dell'Università La Sapienza di Roma e anticipata da ItaliaOggi, la qualità della vita a Roma registra un miglioramento: nella classifica delle province italiane ci collochiamo al 67° posto, guadagnando ben 21 posizioni rispetto all'88° posizione raggiunta nel 2016. È ancora poco rispetto agli obiettivi che ci siamo proposti ma indica una inversione di rotta rispetto al passato.

È un primo traguardo parziale: stiamo iniziando a raccogliere i frutti del nostro lavoro. La ricerca tiene conto di tanti e differenti indicatori: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero, tenore di vita.

Significa che stiamo compiendo passi avanti, su più livelli.

Alle polemiche preferiamo rispondere con l'evidenza dei fatti. I nostri primi e unici interlocutori sono i cittadini, con i quali stiamo sviluppando un rapporto diretto. Raccogliamo i loro contributi e li mettiamo a sistema, affinché siano effettivamente partecipi di tutte le scelte e delle decisioni strategiche. È questo l'approccio su cui abbiamo costruito il nostro mandato e che ci sta consentendo di rilanciare la città lungo l'asse del cambiamento.

sabato 25 novembre 2017

Convocato il consiglio comunale

Nell'ordine del giorno le dimissioni delle minoranze dalle commissioni e l'ennesima (LA SESTA) variazione di bilancio in pochi mesi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E QUESTI SONO GLI ESPERTI !!!!!!!!!!!!!!!!!




venerdì 24 novembre 2017

Le minoranze abbandonano le commissioni

di Flavio Pinton
L'insulto rivolto dall'assessore alla consigliera di minoranza Bano, durante l'ultimo consiglio comunale, è stata la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Mi ero già dimesso dalla commissione "statuto e regolamenti" qualche tempo fa, conscio del fatto che appartenervi non serve a nulla visto il totale disinteresse della maggioranza verso le proposte provenienti dal M5S. Ricordo l'episodio più eclatante: l'anno scorso abbiamo portato a termine in commissione un lavoro fatto di mesi di studio e proposte sul regolamento dell'uso degli impianti sportivi, il documento prodotto è stato approvato all'unanimità dalla commissione, lo stesso documento è stato poi approvato all'unanimità dal consiglio comunale ...ma ...  qualche settimana dopo ....è arrivato il sindaco e ha deciso che bisognava rifare tutto !!!!!!!!!!
Assurdo !!!! Politicamente assurdo !!!

L'altro giorno ho protocollato anche le mie dimissioni dall'altra commissione di cui faccio parte, quella denominata "Commissione formazione e tenuta elenchi Giudici Popolari" e qui sotto vi allego le motivazioni che ho appunto scritto nella lettera indirizzata agli organi competenti (ero unico membro insieme a "quell'assessore").
Ho appreso in questi giorni che anche i consiglieri di ViviMestrino hanno preso medesima decisione e cioè si sono dimessi da membri della commissione dove la collaborazione e il rispetto reciproco non possono mancare. Purtroppo la maggioranza di Pedron e Agostini ad oggi non ha preso alcun provvedimento nei confronti dell'assessore colpevole dell'insulto e questo silenzio è GRAVISSIMO!
Mi auguro non sia dovuto a una sostanziale approvazione di quanto accaduto!


Mestrino 22 novembre 2017
Egr. sig. presidente del Consiglio Comunale di Mestrino

Egg. Sigg. consiglieri comunali

Egr. sig. Segretario Comunale

COMUNICAZIONE 11

OGGETTO: DIMISSIONI MEMBRO COMMISSIONE.

Dopo personale e profonda riflessione, a seguito dell’inqualificabile episodio accaduto nello scorso consiglio comunale del 7/11/2017, sento il dovere morale di non far più parte della “Commissione formazione e tenuta elenchi Giudici Popolari”.
Viene infatti da parte mia a mancare il doveroso rapporto di fiducia costruttiva e propositiva con l’altro membro della stessa commissione.
COMUNICO
pertanto le mie dimissioni da membro della commissione succitata.

Auguro a chi mi sostituirà un proficuo lavoro e porgo distinti saluti.




MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce E Consigliere Comunale
Flavio Pinton


giovedì 23 novembre 2017

Vogliamo sapere se sono stati presi dei provvedimenti

Ancora nessun provvedimento disciplinare preso dal Sindaco e dalla giunta nei confronti dell'assessore che ha insultato una consigliera?
Noi non ne sappiamo nulla...e voi?

mercoledì 22 novembre 2017

Scalfari sceglie Berlusconi :)

Con grande soddisfazione dei pentastellofobi locali .... 😮😮😮

di Flavio Pinton:
Ho sempre pensato che per le persone anziane bisogna portare rispetto.
E questo signore anziano lo è, è nato nel 1924 e scopro che se il mio papà non fosse mancato 25anni fa, oggi avrebbe la stessa età. Ma i punti in comune tra loro finiscono qui: il primo (Scalfari) era figlio del direttore artistico del casinò di Sanremo, si è laureato e ha cominciato la carriera, ottenendo pure l’incarico di caporedattore, per la testata ROMA FASCISTA (organo ufficiale del GUF Gruppo Universitario Fascista). Il secondo (mio padre) era figlio di un contadino, non si è laureato e dopo l’8 settembre, alla domanda se voleva diventare camicia nera, rispose di NO scegliendo la deportazione in un campo di lavoro in Germania.
Quando quindi ho appreso che Scalfari sceglierebbe Berlusconi piuttosto che M5S per la guida del paese, ho pensato che la Sua fosse una convinzione semplicemente legata a un ritorno alle origini fasciste (che….si dice…non mentono mai).
Poi ho anche amaramente riflettuto che alla sua età… c'è la remota possibilità che proprio “lucidi” non si è più e le dichiarazioni di questi giorni dell’altro giovincello condannato per frode fiscale e fondatore di un partito insieme a Dell’Utri…, danno maggior peso a questa mia “osservazione”.
Ma alla fine credo di aver capito la vera motivazione....parafrasando qualcuno scomparso (tragicamente) lo stesso anno di mio padre, …. : 
"segui i soldi e …" ... comprendi … 
Berlusconi ( e quelli come lui) manterrebbero intatto il sistema informativo fatto di falsa concorrenza tra false contrapposizioni politiche e fatto di lauti finanziamenti pubblici ai quotidiani schierati, mentre M5S farebbe saltare tutti questi interessi.
E questo Scalfari lo sa! 
Ho sempre pensato che per le persone anziane bisogna portare rispetto, ma io per Scalfari rispetto non l’ho mai avuto e non vedo perché devo cominciare adesso !!!


di Luigi Di Maio:
Eugenio Scalfari ieri sera a Di Martedì su La7: "Tra Berlusconi e Di Maio scelgo Berlusconi". A Scalfari va il mio personale ringraziamento: ci ha confermato come si comporterà il “sistema” nei prossimi mesi. Sanno che il PD non ha speranza e l'unico che può garantire che tutto resti com'è, oppure torni addirittura indietro, è Berlusconi.
Dopo 20 anni di campagna antiberlusconiana, dopo il bavaglio, le 10 domande, le tante parole al vento sul conflitto di interessi, adesso il fondatore de La Repubblica ci confessa che in fondo era tutta una farsa. Noi lo abbiamo sempre detto. Ricordate? Pdl e pdmenoelle sono sempre stati complici, funzionali l’uno all’altro per garantirsi potere a vicenda e tenere in piedi lo stesso vecchio sistema.
L'Italia però non ha più bisogno del passato, né di Berlusconi né di Scalfari. Ha bisogno del futuro, di una vita migliore. E ne ha anche diritto. L'unica forza politica in grado di dare nuovo slancio all’Italia e discontinuità con questo brutto passato è il MoVimento 5 Stelle. E se a Berlusconi e Scalfari questo non piace ce ne faremo una ragione.



lunedì 20 novembre 2017

CHIARIAMOCI SUI MIGRANTI

di Manuela Provenzano
(Fonte ansa e post)
la Mussolini ha la memoria corta: se l'Italia è diventata il campo profughi d'Europa è grazie proprio al regolamento Dublino 3 firmato dal governo Forza Italia-Lega e siccome non avevano il benestare del pd hanno pensato bene di modificare il trattato che alla resa dei conti poco cambia la situazione attuale se non  più soldi alle coop e più divario tra italiani e extracomunitari utili alla campagna elettorali di ignoranti "di verde vestiti!.
Già Gentiloni in tempi non sospetti ebbe a dire:
"Siamo tutti consapevoli della differenza giuridica tra rifugiati e MIGRANTI ECONOMICI, questi sono oltre l’85% degli arrivi e quindi gestire e contenere i flussi è e sarà sempre più una sfida europea e globale".
La riforma del trattato di Dublino di fatto  propone di sostituire il criterio del “primo ingresso” perché è  diventato criterio  obbligatorio di ripartizione dei richiedenti asilo fra i 27 Stati dell’Unione e non risponde alla domanda  che lo stesso GENTILONI definisce" nuova sfida europea ".
La revisione del trattato assegna, una quota  di richiedenti asilo, diversa per ogni paese, in base al PIL e alla popolazione (quindi escluse le regioni con pil sotto media europa).

Schlein( Possibile, il partito di sinistra di Pippo Civati) e Alessandra Mussolini(, ex deputata dell’MSI e ora europarlamentare di Forza Italia🤤)si ritengono soddisfatte del risultato raggiunto🤔, mentre il 5s vota contro😕.

"L'astensione della Lega sulla riforma del regolamento di Dublino è l'ennesima genuflessione di chi non vuole schiacciare i piedi al padrone Berlusconi". E' quanto afferma Laura Ferrara, eurodeputata M5S e vicepresidente della commissione giuridica del Parlamento Europeo, dopo l'approvazione da parte di Strasburgo del mandato negoziale sulla riforma del Regolamento di Dublino.
"La nuova riforma - sostiene - è una gabbia perché obbliga l'Italia a gestire tutti i migranti economici arrivati" oltre a quelli che sono considerati PERICOLOSI E QUELLI CHE IN PRIMA SCREMATURA LE RICHIESTE DI ASILO VERRANNO RESPINTE (leggere la norma per credere!). "Per loro, non è previsto nessun ricollocamento, nessuna solidarietà europea, nessuna condivisione degli oneri. È quello che voleva la Merkel. Forza Italia e Pd hanno voluto l'ennesima truffa per gli italiani che pagheremo a caro prezzo negli anni a venire. La Lega si è accodata perché brama solo le poltrone, come dimostrato dal voto sul Rosatellum. Chi vota Lega sa cosa realmente votano in aula i parlamentari di quel partito" continua Ferrara....
però l'unione europea fornirà all'Italia finanziamenti ulteriori🤑🤑🤑🤑🤑 , mentre i paesi del gruppo di Visegrad (Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria) RIFIUTANO DI ACCOGLIERE SENZA TEMERE Ì TAGLI DEI FONDI EUROPEI A LORO DESTINATI !!!!
La stampa ben pensante ritiene che ostacolare questo rimanegiamento, da parte del 5s sia in contraddizione con la politica sul tema migranti in Italia: lo ius soli ...ora dare la cittadinanza italiana a bambini nati in Italia (a cui comunque NON è negato nessun diritto come i bimbi italiani)  ma a cui di fatto verrebbe riconosciuta la cittadinanza europea è una cosa (ricordando che di migranti climatici fu la sola Ferrara del m5s a parlarne sempre in Europa per portare alla ribalta l'arrivo di MINORI sul nostro suolo da soli o accompagnati e poi che spariscono...); altra cosa l'accoglienza e la presa in carico di tanti disperati sulle nostre coste il cui 90% non andrà via, il 9% si disperdera' non si sa dove( e il 6% bambini) e 1% vedrà accettata la richiesta di asilo!

domenica 19 novembre 2017

Il riscontro dei quotidiani sulla nostra controproposta #sicurezzastradale

Il titolo é quel che é (...ancora co sto "grillini"..) ma nell'articolo viene spiegata la nostra posizione sull'importante tema della Sicurezza Stradale

venerdì 17 novembre 2017

IMPORTANTI NOVITA' sul tema SICUREZZA STRADALE A MESTRINO.



Abbiamo ricevuto questa convocazione:

e noi abbiamo così risposto:

Egr.  capogruppo lista Pedron
Sig. Francesco Stefani

OGGETTO: riscontro Vs. del 13/11/17 prot. n° 12871

Con nostra grande soddisfazione apprendiamo il Vs. cambio radicale di opinione in merito alla volontà politica della lista di maggioranza di non ostacolare il diritto di iniziativa dei consiglieri di minoranza.
In questi quattro anni e mezzo di presenza in consiglio comunale il M5S si è sempre occupato di sicurezza stradale evidenziando criticità del nostro territorio e soluzioni.
Abbiamo sempre ricevuto da parte della lista di maggioranza totale disinteresse e nessuna considerazione.
Dopo l’ennesimo grave incidente stradale, avvenuto all’inizio dell’anno ad Arlesega, abbiamo proposto una commissione speciale aperta e trasparente che si occupasse di sicurezza stradale.
La mozione che prevedeva questa proposta, presentata in consiglio comunale da entrambe le liste di minoranza, è stata da voi bocciata.
Abbiamo ugualmente, ma senza la Vs. collaborazione, e con l’intento del bene comune, elaborato grazie al supporto e la straordinaria collaborazione di cittadini, di tecnici, di associazioni locali e di forze politiche a noi alternative, un corposo e valido dossier sulla sicurezza stradale. Intendevamo, sempre in collaborazione con la lista ViviMestrino, presentare questo dossier in un apposito consiglio comunale. In conferenza dei capigruppo, proprio con Lei sig. Stefani e con il presidente del consiglio, abbiamo concordato tempi e modi di presentazione pubblica di questo dossier. La sera del consiglio comunale chi sottoscrive la presente era con il pc acceso e pronto al collegamento con l’impianto di proiezione della sala consiliare, ma con sorpresa e senza che Lei sig. Stefani ci avesse minimamente avvisato, abbiamo appreso la Vs. decisione di non farci presentare la mozione e il dossier !!!!!!!!!!!
Oggi, cioè circa 5 mesi dopo, leggiamo nella Sua missiva che la maggioranza intende concedere, citiamo testualmente la Sua “convocazione”: “…esclusivamente ai capigruppo di minoranza la possibilità di illustrare … il dossier…”
Sig. Stefani, politicamente reputammo e, oggi più di allora, reputiamo che il luogo istituzionale appropriato per presentare il dossier sulla sicurezza stradale non sia una stanza chiusa dove “esclusivamente” per una volta i capigruppo delle minoranze possono mettere piede, ma invece sia il consiglio comunale, un assise PUBBLICA dove tutti i cittadini possono assistere, osservare, valutare, apprendere ed essere informati. Pertanto Le chiediamo ufficialmente che lo stesso consiglio comunale, che discuterà di sicurezza stradale, sia ripreso dalle telecamere e trasmesso in diretta on line (Facebook, come certamente ben saprà, lo consente a costo zero) in modo che chiunque tranquillamente da casa possa assistere al consiglio (siamo in inverno e le comodità che offre la tecnologia dovrebbero esser sfruttate anche a Mestrino). 
Accogliere la nostra richiesta sarebbe per noi riprova di genuina Vs. volontà di lavorare per il bene comune e un contributo affinchè i nostri concittadini sappiano che i loro “dipendenti” (quali noi tutti siamo) meritano la fiducia che ci ha permesso cinque anni fa di occupare i posti in consiglio comunale. 
L’importanza del tema merita un Vs. ripensamento.
Se davvero avete cambiato idea e non intendete, come avete sempre fatto in questi quattro anni e mezzo, ostacolare il diritto di iniziativa dei consiglieri di minoranza, riconvocate con medesimo odg quel consiglio comunale che mesi orsono non avete voluto far svolgere !
Distinti saluti.

giovedì 16 novembre 2017

Ne parlano tutti i giornali ... anzi NO!

di MoVimento 5 Stelle

Fabio Massimo Castaldo è stato eletto vicepresidente del Parlamento europeo. Questo è un voto storico e un chiaro riconoscimento del lavoro del MoVimento 5 Stelle all’interno di tutte le Istituzioni italiane ed europee.

Fabio Massimo Castaldo ha ottenuto 325 voti contro i 238 della candidata tedesca Gesine Meissner. Questo risultato dimostra che il MoVimento 5 Stelle è considerato una forza credibile e in grado di governare e rappresentare tutti i cittadini. È il segnale che c’è una Europa che guarda al futuro.

Il vicepresidente del Parlamento europeo fa parte dell’Ufficio di Presidenza e prende decisioni finanziarie, organizzative e amministrative che riguardano tutti i deputati europei. Il vicepresidente può gestire i lavori d’aula durante le sessioni plenarie, sostituendosi alla carica più alta, quella della Presidenza.

Il MoVimento 5 Stelle svolgerà tutte queste attività con grande senso di responsabilità.

lunedì 13 novembre 2017

Unn' han sintitu? ...surdu su ?

Donne che giustificano o peggio fanno finta di nulla se un loro amico politico insulta volgarmente e in pubblico un altra donna. 
Che momento buio della loro esistenza 😞

venerdì 10 novembre 2017

CLAMOROSO INSULTO SESSISTA: ecco il documento sonoro!

Ecco il documento sonoro di quanto accaduto in consiglio comunale martedì scorso.
Ricordiamo che il video del consiglio (che sarebbe stato, in quest'occasione, più che mai utile ed esplosivo) non è consentito anzi è vietato a Mestrino proprio dalla lista Pedron, Agostini ecc...
Quasi tutti i consiglieri comunali e molti cittadini del pubblico hanno ascoltato e visto chiaramente l'insulto!



giovedì 9 novembre 2017

DONNE E POLITICA

di Manuela Provenzano

A Barbara Bano


"ho scoperto con il tempo | e diventando un po' più dura | che se l'uomo in gruppo è più cattivo | quando è solo ha più paura " cantava Mia Martini nel 1992.

Non è cambiato nulla!!!


Oggi è un giorno triste per l'amara consapevolezza che ho maturato nelle ultime ore...

Non resta nulla di una serata " di ordinaria follia "...quelli presenti ieri sera nella sala consiliare SANNO tutti che non esagero.

Addirittura "follia?" , si perché la scena pietosa della maggioranza preda dell'imbarazzante assessore è stata al limite del grottesco (*).

Nel corso di un'interrogazione, come tante ascoltate in questi anni , in un consiglio comunale come molti , sul filo dei nervi per la mozione di sfiducia al presidente del consiglio comunale di Mestrino e l'interrogazione sul fantomatico o fantasmatico documento dei sindaci dissidenti firmato e presentato proprio nella sala consiliare di Mestrino, ma ASSENTE  nei nostri archivi, ha fatto perdere( i mai avuti forse) nervi saldi dell'Assessore Tombolato  dando vita ad un invettiva degna delle migliori sceneggiate napoletane (con rispetto per i drammaturghi partenopei)!

Aldilà dell'ideologia o delle argomentazioni politiche, vedere un uomo zittire e inveire contro una donna rimane indegna di qualsiasi giustificazione.

In un'epoca in cui i femminicidi riempiono le cronache nazionali e le croci rosa delle lapidi colorano i cimiteri , non è edificante accorgersi che  la violenza verbale contro le donne si consuma anche nelle sale istituzionali e vergognosamente negate in maniera corale (PERCHÉ ANCHE TACERE LO È) dalla componente maschile e femminile della maggioranza.

Ciò che mi ferisce è la mancanza di solidarietà femminile delle donne della giunta e in modo particolare della vice presidente del consiglio comunale che ieri sera sostituiva il discusso presidente.

Donne distanti anni luce da quella visione di vita, di rispetto e autorevolezza di cui le donne devono e sanno essere capaci. 

Non aver preteso il silenzio prima e l'immediate scuse poi per quanto di più inammissibile per regolamento, democrazia e decenza stava verificandosi, mi lascia attonita e sgomenta.

Solo una donna, infatti, ebbe il coraggio di affermare: «non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle», frase che dobbiamo alla scrittrice britannica Evelyn Beatrice Hall (1868–1956) e non a Voltaire!!!!!




mercoledì 8 novembre 2017

SDEGNO per quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale

Quanto accaduto ieri sera in consiglio comunale a Mestrino è disgustoso. Esprimo piena solidarietà e vicinanza alla consigliera Barbara Bano oggetto di un pubblico insulto sessista (va in F.T.M.) da parte di un individuo della maggioranza che è pure assessore.
Ora mi è proprio chiaro il motivo per cui a Mestrino è vietato (per volere di Pedron, Agostini ecc...) riprendere in video, anche in diretta e a costo zero per i cittadini, il consiglio comunale. Si vergognano, hanno paura che si sappia e si veda ciò che accade e come si comportano!
Flavio Pinton

lunedì 6 novembre 2017

Un esempio di come si comporta Agostini in consiglio comunale

Domani sera ci sarà un consiglio comunale importante.
Due liste politiche su tre chiederanno la revoca dell'incarico a presidente del consiglio al sig. Agostini Marco.
Per motivi procedurali i consiglieri di minoranza sono stati costretti ad applicare il regolamento vigente e quindi tecnicamente la revoca è chiesta perchè il sig. Agostini non ha rispettato una norma del regolamento.
Ma vi è anche un aspetto legato alla sua incapacità di fare squadra, di rispettare le persone prima ancora che "i politici".
Gli esempi sono innumerevoli ma oggi vi riportiamo solo l'ultimo, accaduto nell'ultimo consiglio comunale.
E ... una volta tanto non riguarda NOI!
ASCOLTATE LA PROTERVIA E LA MALEDUCAZIONE DI AGOSTINI che sbaglia tutto nei confronti di Gottardo (capogruppo vivimestrino)  ma non si scusa, anzi !
N.B.: ricordiamo che il video del consiglio comunale a Mestrino è vietato proprio perchè gente come Agostini non vuole si veda quanto accade!

sabato 4 novembre 2017

Caos Agostini

Dopo 4 anni e mezzo di gestione, a nostro giudizio, fallimentare del consiglio comunale, due liste politiche su tre presenti in consiglio comunale chiedono ufficialmente la revoca della carica oggi in capo al sig. Agostini Marco.
Troppi gli esempi di errori commessi, troppi casi in cui si è dimostrato uomo non in grado di svolgere il mandato affidatogli all'unanimità dall'intero consiglio comunale, ovvero essere sopra le parti e garantire equilibrio oltre che dialogo.
Sig. Agostini, non si limiti a ricevere lo scontato appoggio della sua lista, sia uomo!
Non ha più la fiducia di due liste su tre.
SI DIMETTA !!!


Mestrino, 27 settembre 2017

Egr. sig. Sindaco di Mestrino
Egr. sig. Presidente del Consiglio Comunale di Mestrino
Egr. sigg. consiglieri comunali


RICHIESTA DÌ REVOCA DALLA CARICA DÌ PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Premesso che, durante la seduta consiliare del 25 gennaio c.a. con i soli voti della lista Pedron, è stata approvata una delibera che istituiva una “commissione speciale d’indagine per sicurezza stradale regionale 11 a seguito degli ultimi incidenti verificatesi nel territorio comunale”;

Dato che nel corso della presentazione della delibera il presidente del consiglio ha così dichiarato: “… di dare atto che, ai sensi dell’articolo 29 comma cinque del Regolamento del Consiglio comunale, il Presidente del Consiglio con proprio provvedimento, su designazione dei Capigruppo, nomini i componenti della Commissione e ne dà comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta immediatamente successiva alla nomina”;

Visto che il Presidente del Consiglio nel corso della prima seduta immediatamente successiva alla nomina della commissione succitata, ovvero in data 30 marzo c.a., NON ha provveduto a comunicare i componenti della Commissione, al Consiglio Comunale;

Considerato che il Presidente del Consiglio ha perseverato nel non comunicare i nominativi dei componenti della commissione anche nella seduta del 19 giugno c.a. ;

Preso atto che l’art. 29 comma 5 del regolamento del consiglio comunale, così come sopra esposto, dichiara che : “il Presidente del Consiglio con proprio provvedimento, su designazione dei Capigruppo, nomini i componenti della Commissione e ne dà comunicazione al Consiglio comunale nella prima seduta immediatamente successiva alla nomina” ;

Visto che l’art. 6 comma 6 del regolamento del consiglio comunale dichiara che: “il presidente o il vicepresidente che operano in contrasto con il presente regolamento, o che assumono iniziative o comportamenti lesivi del consiglio e/o dei suoi componenti, possono essere revocati dalla carica”;

Dato che l’art. 6 comma 7 regolamento del consiglio comunale dichiara che : “per procedere alla revoca del presidente e del vicepresidente, il consiglio viene convocato entro il termine di venti giorni, con richiesta scritta debitamente motivata di almeno un quinto dei consiglieri assegnati. Detta richiesta deve essere notificata all’interessato almeno dieci giorni prima della riunione del consiglio;

TUTTO CIÒ PREMESSO
CHIEDIAMO
Che ai sensi di quanto espresso nel art. 6 comma 6 e 7 e nel rispetto di quanto espresso nel art. 29 comma 5, tutti citati in premessa, venga convocato un consiglio comunale entro il termine di 20 giorni a partire dalla data odierna con odg la revoca dalla carica di Presidente del Consiglio.


I CONSIGLIERI:


                                                                                                                                       
NICOLA GOTTARDO                                                                                     FLAVIO PINTON

BARBARA BANO

MATTEO GUERRA

MARIA RITA MANTOAN

venerdì 3 novembre 2017

Grillini ignoranti, incapaci e inesperti

Nel titolo di questo post ci sono frasi che spesso sentiamo dire in tv o scritte sui giornali di regime.
Escono dalle bocche o dalle tastiere dei soliti personaggi legati ai partiti colpevoli dell'attuale situazione italiana.
Ce lo siamo sentiti dire anche noi qui a Mestrino soprattutto da un "sotutomi" locale (ma non troppo) che poi alla prova dei fatti si è dimostrato un inconcludente, insignificante e assenteista!
Ma è davvero così?
Naturalmente NO!
Un NO dimostrato dalle azioni concrete dei portavoce pentastellati e soprattutto dal "sentore" comune.
Guardate cosa esce da uno studio sulle "caratteristiche" dei cittadini che votano M5S.
Sono elettori prevalentemente giovani e con un grado di cultura medioalto.



giovedì 2 novembre 2017

Ipocriti renzini!!!!

di Luigi Di Maio
il presidente Pd della Campania Vincenzo De Luca, come potete vedere in questo video, invita ad ammazzarmi. Letteralmente, 'che vi possano ammazzare tutti quanti': me e i miei fratelli Alessandro Di Battista e Roberto Fico. Ascoltatelo. Mia madre mi chiese cosa avessi fatto a De Luca per scatenare una reazione sconsiderata come questa che magari avrebbe potuto scatenare qualche pazzoide. La tranquillizzai e le dissi di lasciar perdere.
Questo accadeva un anno fa. De Luca non ha mai chiesto scusa. Nessuno del Pd si è indignato ammettendo l'errore. Nessun giornale lo ha sbattuto in prima pagina. Nessun tg ne ha parlato. Quando si sbaglia, ammettere l'errore e chiedere scusa è doveroso. Quando è capitato noi lo abbiamo fatto.
Al Pd questo non si usa. O forse non pensano che sia una frase orrenda e che merita di essere ritirata. Forse pensano davvero quello che ha detto De Luca.
Aspetto da un anno le scuse di De Luca, del segretario nazionale del Pd e dei capigruppo del Pd alla Camera e al Senato. Torno a chiederle oggi visto che in questi giorni sono diventati finalmente molto sensibili a questo tema come è giusto che sia.
O chiedono scusa come è stato fatto nei loro confronti oppure si dimostrano degli ipocriti belli e buoni.