Abbiamo presentato nei giorni scorsi la mozione n° 05, per correttezza istituzionale abbiamo inviato copia per conoscenza anche all'altra minoranza presente in consiglio. Qui sotto ecco il testo eventualmente leggibile anche in versione pdf cliccando qui:
MOZIONE 05
AUMENTO DELLE TASSE A MESTRINO
PREMESSO
CHE:
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Durante il Suo primo mandato, in più occasioni,
l’abbiamo sentita ribadire un concetto chiaro, ovvero che le finanze del Comune
di Mestrino non le erano state lasciate dalla precedente amministrazione “in
ordine”, anzi tutt’altro;
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Nel programma della lista da Lei capeggiata e
che ha vinto le elezioni amministrative proprio il Sindaco scrive (estratto dal
programma):
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Durante i primi consigli comunali sia Lei sia
l’assessore Piazza, delegato al bilancio, avete dichiarato che alcuni aumenti
delle tariffe (rifiuti, Irpef, rette della scuola Arcobaleno…), che andranno
ancora una volta a ricadere sui cittadini, sono stati dovuti al fatto che lo
stato centrale continua a “tagliare” i finanziamenti alle amministrazioni
locali;
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Più volte abbiamo ascoltato considerazioni Sue e
del succitato Assessore competente sul fatto che redigere il bilancio
previsionale, e naturalmente anche quello consuntivo, è sempre più difficile in
quanto il governo nazionale non comunica con tempistica corretta e con certezza,
i contributi economici riservati al
nostro Comune;
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Nell’ultimo consiglio comunale svoltosi il 26
settembre, il M5S ha presentato una interrogazione, la n° 06, dal titolo
“difficoltà nell’amministrare il Comune” e in questa interrogazione le veniva
posta una semplice, elementare domanda e cioè se era e se è vero che le tasse a
Mestrino sono aumentate negli ultimi mesi perchè il governo ha tagliato e
continua a tagliare i contributi riservati alle amministrazioni locali, ovvero
se quanto affermato da Lei e dall’Assessore competente corrisponde alla reale
situazione economica o non è invece una facile scusa giustificativa da abbinare
alle vostre scelte;
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A questa interrogazione il Sindaco non ha
risposto, appellandosi all’art. 33, comma 2 del regolamento del funzionamento
del consiglio comunale che, per correttezza, riportiamo qui sotto:
Ecco qui sotto l’estratto
dell’intervento del Sindaco:
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A questa “non risposta” del Sindaco, chi
sottoscrive la presente mozione, ha obiettato che il regolamento era stato
perfettamente rispettato e non era comprensibile, almeno secondo il nostro
parere, la mancata risposta del Sindaco;
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Nessun intervento è stato fatto dal Presidente
del Consiglio per far rispettare l’elementare principio democratico e
legislativo che prevede che a una interrogazione posta nei termini
regolamentari (e la nostra lo era come sopra dimostrato) si debba e si deve
rispondere. Anzi il Presidente del Consiglio ha invitato il consigliere Pinton
a presentare una mozione per “avere più spazio” (qui sotto riportiamo
l’estratto):
CONSTATATO
CHE:
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Il M5S ritiene fondamentale informare i
cittadini, con tutti gli strumenti possibili messi a disposizione dalle regole
democratiche e dalla tecnologia, sui motivi per cui chi amministra prende
decisioni importanti per la vita degli stessi;
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Il M5S, al contrario del Sindaco, ritiene che
l’aumento delle tasse sia un argomento, una questione davvero molto importante
per tutti i cittadini;
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Il M5S è davvero meravigliato della scarsa
considerazione che il Sindaco ha voluto dimostrare nei confronti di un problema
“l’aumento delle tasse” rappresentato con forza con l’interrogazione sopra
richiamata, ed è negativamente stupito che lo stesso Sindaco abbia espresso giudizi
personali negativi nei confronti del consigliere capogruppo del M5S Pinton
soltanto perché egli ha osato trattare un tema evidentemente, per Lo stesso
Sindaco, imbarazzante. A questo proposito riportiamo qui sotto quanto affermato
dal Sindaco:
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A una interrogazione la regola democratica
prevede che si dia una risposta, non un giudizio arbitrario sulle finalità
della stessa;
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Il M5S di Mestrino ha portato in questo
Consiglio Comunale un problema serio, vero, talmente serio e vero che siamo
stati precursori di accadimenti molto importanti che si sono verificati qualche
settimana dopo. Al contrario del nostro Sindaco, alcuni suoi illustri colleghi,
evidentemente anche loro presi da “…velleità
personali e voli ad ali spiegate…” hanno preso posizioni molto dure e
importanti sul tema “aumento delle tasse”. Colleghi sindaci che non si sono
nascosti dietro un politichese d’altri tempi, dietro un “…il regolamento
prevede …” citiamo ad esempio il Sindaco di Casale Di Scodosia che si è dimesso
insieme a tutta la sua maggioranza proprio perché non vuole più applicare
aumenti indiscriminati delle tasse ai suoi cittadini, ci riferiamo al Sindaco
di Albignasego che ha duramente criticato l’operato dell’attuale esecutivo
CENTRALE, pur essendo egli stesso espressione di una forza politica di
maggioranza governativa. Qui sotto alleghiamo due articoli della stampa che
riportano quanto sopra evidenziato:
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La Giunta
Comunale su proposta dello SPES ha approvato con propria delibera n° 4 del 10
Gennaio 2013 la modifica delle rette per i non residenti, l'eliminazione di
gran parte dello sconto per i fratelli frequentanti la scuola dell'infanzia
ARCOBALENO nella misura del 73 % per il tempo pieno e 65% per il partime. Ha
approvato inoltre la non restituzione dell'intera retta di iscrizione di
ciascun bambino (120 €);
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la stessa Giunta
elargisce annualmente contributi economici allo SPES, recentemente aumentati,
contributi che derivano dalle tasse pagate dai cittadini di Mestrino;
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lo SPES non ha
dato alcuna informazione ai genitori dei bambini iscritti in merito alle modifiche
delle rette e agli sconti fratelli, ma al contrario ha volutamente tenuto
nascosti gli aumenti fino al mese di ottobre;
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ci viene riferito
che la direttrice, sig.ra Maria Teresa Boi, ha sempre negato la cosa
disorientando i genitori che si erano visti accreditare le somme maggiorate. A
questo fatto si aggiunge, sempre secondo le nostre informazioni, da parte della
direttrice la mancanza di trasparenza, il rifiuto di convocare un'assemblea con
tutti i genitori per discutere la questione, la convocazione di una riunione
ristretta solo con le persone interessate dall'aumento ad orari molto difficili
per la gente che lavora (13.30 del pomeriggio) e che questo rende ancora più difficile
la partecipazione;
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lo SPES reca come
dicitura nel proprio nome "Servizi alla persona educativi e
formativi" e in quanto accaduto si riscontra la totale mancanza di
attenzione alla persona;
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i genitori dei
bambini del centro dell'infanzia Arcobaleno hanno subito un danno economico in
misura variabile ma molto consistente per chi ha 2 figli iscritti, non è stata
data loro la possibilità di scegliersi per tempo una scuola per l'infanzia con
rette più accessibili e alcune famiglie sono state messe in seria difficoltà a
fronte di questi aumenti;
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il Consiglio Comunale rappresenta i cittadini e come
tale ne deve tutelare gli interessi, prendendone le difese quando subiscono
ingiustizie e soprattutto non deve “decidere” ingiustizie;
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È giunto il momento che l’attuale
amministrazione dia un segnale forte di inversione di tendenza rispetto alle
decisioni amministrative sin qui prese, ovvero intervenga sugli aumenti delle
tasse già decisi;
CHIEDIAMO
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che questo
Consiglio Comunale approvi la sospensione degli aumenti delle rette e le
riduzioni degli sconti per tutto l'anno scolastico 2013 - 2014 previsti dalla
delibera n° 4/2013 per consentire alle famiglie che non possono sostenere le
rette di potersi cercare altre scuole per il prossimo anno scolastico e per
prendere le distanze dagli atteggiamenti volutamente omissivi e poco
trasparenti dello SPES;
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che questo
Consiglio Comunale approvi la sospensione dell'erogazione ed il congelamento
dei contributi da elargire allo SPES in attesa che venga fatta chiarezza e
fintanto che non vengano restituite alle famiglie le quote degli aumenti
applicati in maniera scorretta;
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che questo
Consiglio Comunale, qualora sia provato un comportamento volutamente omissivo e
non trasparente da parte della direttrice Maria Teresa Boi, chieda allo SPES di
indurre, con provvedimenti adeguati, la stessa direttrice a modificare il suo
atteggiamento, ad avere una maggiore disponibilità ad incontrare tutti i
genitori e ascoltare le loro giuste ragioni;
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Che questo Consiglio Comunale approvi una regola
inderogabile che preveda che il Sindaco, tramite l’apposito spazio già
esistente sul sito istituzionale e denominato “Editoriali del Sindaco”, oppure
in un nuovo spazio creato all’uopo, ogni qual volta venga decisa una norma che
stabilisce una modifica della tassazione a carico di privati cittadini e/o
aziende, sia obbligato a spiegare e giustificare con adeguato anticipo tale
scelta con un appropriato scritto/articolo/lettera;
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Che sia creato un adeguato spazio, sempre nel
sito istituzionale e semplicemente linkabile dai cittadini, a disposizione
delle due minoranze presenti in Consiglio, nel quale le stesse minoranze
possano esprimere le, eventuali, diverse opinioni in merito al tema sopraccitato;
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Che venga dato risalto e pubblicità a questo
importante obbligo del Sindaco, informando i cittadini tramite affissioni
cartacee nelle apposite bacheche comunali compreso l’androne d’ingresso del
Municipio.
Chiediamo infine che la mozione in oggetto venga messa ai
voti durante il prossimo Consiglio Comunale.
GRUPPO CONSIGLIARE MOVIMENTO
CINQUE STELLE
Il capogruppo
FLAVIO PINTON