Secondo voi è giusto che, per essere semplicemente un consigliere comunale M5S (che lo fa per passione sia chiaro ... perchè lo "stipendio" è meno di 20 euro a consiglio comunale...!) mi ACCADA QUESTO ?????????????
LETTERA APERTA AI MIEI CONCITTADINI ...
E NON SOLO
di Flavio Pinton
Ciao amiche/ci come qualcuno di voi già sa da quando come M5S ci siamo occupati di rifiuti a Mestrino, soggettivamente ci sono accadute strane cose e coincidenze particolari. Non mi riferisco agli insulti pubblici e su fb ma a intimidazioni personali. Ad essere colpito logicamente per primo sono stato io che ho avuto la visita dei vigili urbani a casa tra l'altro in un momento molto particolare della mia vita privata, subendo un accertamento anagrafico (il cui esito si è già chiuso con un nulla di fatto chiaramente), poi altri membri nostri hanno ricevuto altre visite di dipendenti comunali per verificare strane segnalazioni di anonimi relative alle loro case (segnalazioni che in 40anni di vita a Mestrino non avevano mai ricevuto 😉). Ho inteso portare queste che abbiamo ritenuto essere intimidazioni in sede istituzionale, ovvero prima in consiglio comunale e poi in una capogruppo.
Oggi sono stato convocato in municipio per una riunione a porte chiuse con Sindaco, Capigruppo, presidente del consiglio, segretaria comunale e assessore all'ambiente.
Da un lato il sindaco ha abbozzato scuse molto parziali e ha manifestato solidarietà personale ... ma dall'altro ha sostenuto che non vi è alcuna volontà intimidatoria in questi fatti e che tutto rientra in ambito tecnico.
Della serie: vi sono state segnalazioni e noi abbiamo dovutamente proceduto.
Ho ribadito che abbiamo idee molto diverse su questo e che non credo alle coincidenze!
Tutto qui?
No...perchè fuori dalla stanza andando via dal comune ho visto comparire la giornalista del Mattino, credo anche quella del Gazzettino ma non sono sicuro di questo, che quindi sono state chiamate dal sindaco per dare la versione di regime dei fatti.
Nel primo pomeriggio ho ricevuto richiesta dalle due giornaliste di scrivere la MIA posizione su quanto accadutomi. Di seguito quì sotto vi riporto quanto ho inviato loro e spero vivamente ne tengano conto.
Vi informo quindi che non so in che termini e forma ma domani potremmo/potrei essere oggetto di sputtanamento sui quotidiani. ... ma vi informo anche che su Etra e le società partecipate ho altre cose scoperte e da dire ... e se non mi accadranno cose strane continuerò a scrivere e affermare idee e fatti in piena libertà, così come la costituzione italiana mi consente e mi permette.
Non ho paura anzi!
Non sto facendo proprio nulla di male, e soprattutto non sto facendo proprio nulla in confronto a chi tanti anni fa lottò contro l'autoritarismo (e mio padre è un mio esempio sempre davanti agli occhi su questo).
Comunicato stampa
RIUNIONE DI OGGI SU ACCERTAMENTO
ANAGRAFICO CHE HO SUBITO
Sono stato il candidato sindaco
del mio paese, comune dove ho fatto elementari, medie tutto il percorso
religioso, dove ho tutte le amicizie nate nell’ adolescenza.
Sono del M5S, sono stato eletto
come consigliere del M5S e questo significa rappresentare chi mi ha dato
fiducia con il voto e chi, con lo stesso, sogna e vuole il cambiamento.
Da quando mi sono occupato di
rifiuti e delle tariffe applicate ai cittadini, da quando abbiamo fatto volantinaggio
e banchetti informativi qualcosa di strano è accaduto.
Mi è arrivata, come più volte
scritto sui nostri organi d’informazione (blog, facebook ecc..) e con mittente il COMUNE DI MESTRINO una verifica di accertamento residenza
con tanto di corretta richiesta per legge di memorie scritte a mia difesa, anticipata
da dichiarazioni pubbliche che riguardavano il “personale” da parte della
moglie dell’assessore Tombolato e dello stesso.
Io, LORO DICEVANO, mi dovevo occupare solo di
Villafranca Pad dove lavoro e dove posseggo il 50% di un immobile. Nessuna
risposta nel merito sulle stesse tariffe e sull’intera problematica asporto
rifiuti!
Ho risposto con tali memorie personali
che allego e che siccome parlavano del mio privato avevo chiesto fossero
mantenute riservate (mia mamma era molto anziana e malata). Ormai, lo scorso febbraio 2016, la mamma è
deceduta e i motivi per cui avevo chiesto la privacy sono venuti a mancare.
Ma le memorie non sono bastate,
sono venuti a trovarmi i vigili urbani una mattina a casa mia per fare la loro verifica, sono stati molto cortesi, hanno fatto semplicemente il loro dovere, eseguito un ordine..
La verifica si è
chiusa con esito negativo, tutto come logico e giusto era ok!! (qui sotto allego documenti provanti)
Ho chiesto spiegazioni politiche di
questo atto intimidatorio che aveva secondo me lo scopo di farmi tacere, di
farmi capire che non dovevo più occuparmi di certi temi.
Ne ho parlato in consiglio comunale
già in dicembre, ma nessuno della maggioranza mi aveva dato alcun riscontro!
E allora ho domandato un
intervento chiaro e netto al presidente del consiglio con precisa RICHIESTA di
ribadire che la libertà di pensiero è PRINCIPIO FONDANTE la nostra civiltà e che
nessuna persona può essere limitata nella sua libertà, incluso il diritto di non
essere molestato per questo (cit. dichiarazione universale dei diritti dell’uomo art. 19).
Il presidente del consiglio ci ha
convocati oggi, ho espresso questi concetti e ho chiesto un intervento pubblico
al Sindaco, intervento indirizzato alla protezione della mia libertà di poter fare senza
impedimenti attività di controllo e proposizione come attiene a un consigliere
comunale democraticamente eletto.
Il Sindaco, pur avendomi espresso
vicinanza morale e dispiacere dell’accaduto, ha invece inteso dare solo un
significato tecnico alla VERIFICA ANAGRAFICA non rilevando alcuna
intimidazione.
Ho ribadito che NON POSSO essere
d’accordo su questo e anzi trovavo IL FATTO GRAVE e molto simile a tanti altri
fatti accaduti in epoca diversa e buia della storia italiana.
Continuerò a lavorare serenamente
per M5S, a rappresentare i cittadini che mi hanno permesso di essere eletto in
consiglio comunale e mi auguro che fatti di stesso segnale intimidatorio non
accadano più.
|
la raccomandata che mi è arrivata, ho solo barrato il riferimento alla via di residenza. |
|
quello che ho dovuto scrivere al comune, cose strettamente private e personali ... ma ho rispettato la legge |
|
questo è l'esito della verifica anagrafica. Ovvero NULLA. Tutto a posto!
|