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sabato 30 novembre 2013

AUMENTO DELLE TASSE A MESTRINO

Postiamo il nostro intervento di presentazione in consiglio della nostra mozione intitolata "aumento delle tasse a Mestrino". Il video prosegue con tutti gli interventi che sono seguiti e la bocciatura da parte della maggioranza di tutte le nostre proposte.
Oggi il Gazzettino di Pd pubblica un articolo su questo tema.
Le nostre certezze sono, grazie a questo articolo, venute un po' meno. Forse noi abbiamo recitato la nostra parte in un altro consiglio comunale. Stavamo in un altro paese, città ... forse anche stato.
Perdonateci ... :)


VDAY: DOMANI NONOSTANTE LA CENSURA DEI MEDIA !!!!!!!!

Ci sono "grillini" ovunque anche se ancora convinti di stare dalla parte giusta!
Attraversate il guado, anche solo per poco tempo, unitevi al CLN 2.0 ... LIBERIAMO L'ITALIA, LIBERIAMOCI DA QUESTI INCAPACI E DISTRUTTORI POLITICANTI AL POTERE...poi ci sarà spazio per tutte le ideologie, per tutti noi.
Vi aspettiamo !!!
domani alcuni di noi saranno a Genova, tutti gli altri in piazza dei Signori a Padova davanti al maxischermo.
N.B. di Flavio Pinton: mi è stato chiesto di fare da speaker in piazza a Padova prima e dopo l'intervento di Grillo, ho rinunciato perchè andrò a Genova e assieme agli amici che mi accompagneranno faremo un, spero, interessante reportage che poi pubblicheremo .... dove??? ... tra pochissimo la grande novità!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 ecco perchè ci saremo:
"Perché siamo stanchi di essere presi per il culo da una stampa ridicola
Perché non ne possiamo più di questa politica di affaristi e imbroglioni
Perché chi non ci sarà si pentirà per tutta la vita
Perché chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola
Perché dopo l’intervento di Paola Taverna in Senato non si può stare a casa
Perché abbiamo bisogno di calore e abbracci per andare avanti
Perché è il momento buono
Perché libertà è partecipazione
Perché tocca a te, e se non vieni sentiremo la tua mancanza
Perché ti verranno i brividi
Perché è un dovere provarci
Perché stiamo sui coglioni a tutti
Perché più siamo, più saremo
Perché “perché no?
Perché sono i governi che dovrebbero aver paura dei popoli
Perché è ora
Perché abbiamo voglia di conoscerti
Perché è la tua grande occasione o forse la tua occasione per ripartire
Perché Renzie non ci sarà
Perché ne parleremo per anni
Perché le foto saranno splendide
Perché potresti incontrare l’uomo o la donna della tua vita" Max Bugani

COMMENTO ALL'ULTIMO C.C. DI FLAVIO PINTON

Commentare e raccontare un consiglio comunale, durato più di tre ore, in poche righe necessariamente sintetiche e non noiose risulta difficile.
Cercherò di farlo evidenziando i contenuti a nostro parere più importanti.
È passato il principio, già noto ai più, ma reso ancor più evidente l’altra sera, che la maggioranza interpreta il potere esecutivo come possibilità di decidere senza alcun confronto e rispetto delle minoranze.
La precedente conferenza dei capigruppo era ufficialmente durata pochi minuti, una semplice elencazione dei punti all’odg del c.c. da parte del presidente del consiglio. Nessun documento da studiare, nessuna informazione, nessuna discussione, nessun confronto …. e la consegna di un dvd masterizzato dall’ufficio tecnico.
Così i nostri interventi, in consiglio, sono stati più che altro improntati sulla forma antidemocratica usata da questa maggioranza più che nel merito dei singoli punti. Di fatto siamo un po’ preoccupati, se in sei mesi di consiglio siamo già arrivati alla censura, alla volontà di impedire la parola al M5S, alla richiesta di un consiglio comunale straordinario con un unico tema ovvero la libertà di espressione e di pensiero, dove arriveremo tra un po’ ???
La deriva antidemocratica di queste persone chiamate a governare Mestrino sembra annebbiare anche i consiglieri neoeletti della maggioranza che appare abbiano un unico compito, alzare la mano quando bisogna!
Siamo entrati nel merito solo in un paio di punti. Quello delle cosiddette “banche armate” che, giustamente, nel precedente consiglio erano state “tolte” dalla possibilità di partecipare alla gara per il servizio di tesoreria comunale e che, a sorpresa, in questo consiglio rientravano in gioco! La motivazione di questo rientro ci è apparsa assurda e politicamente contraria a qualsiasi principio etico e civile. Ci è stato detto che il comune avrebbe "rischiato" possibili ricorsi, ho risposto che ne saremmo stati fieri qualora questi ricorsi fossero davvero stati depositati. Immaginate: la banca XY ricorre contro il comune di Mestrino perché esclusa in quanto finanziatrice di armi, in quanto finanziatrice di morte. CAVOLO che bella pubblicità avrebbe avuto la banca (e qui scherzo) ma soprattutto che bella pubblicità avrebbe avuto Mestrino (e qui sono serio). Invece no, l’assessore Piazza ha detto che da buon padre di famiglia non si sente di affrontare questo problema. Evidentemente anche qui (e gli episodi sono tanti davvero ormai) abbiamo un opinione diversa, in questo caso diversa su cosa significa “buon padre di famiglia”. Per una volta saremmo stati orgogliosi di una decisione presa … niente da fare!
Nell’ultimo punto dell’odg (per grazia ricevuta e forse chissà magari sarà l’ultima) è stato discussa la nostra mozione sull’aumento delle tasse a Mestrino. Non ci ha sorpreso sentire la voce del Sindaco che finalmente interviene in un consiglio (ma è comunque una nota positiva), non ci ha sorpreso l’atteggiamento polemico di chi in altre sedi (ciacoe da bar, fb, …) si definisce aderente al partito delle sentinelle antitasse, non ci ha sorpreso una difesa d’ufficio di scelte indifendibili, non ci hanno sorpreso le mani alzate su qualsiasi cosa il dictat governativo imponga, non ci ha sorpreso il no alla sospensione delle variazioni delle rette della scuola Arcobaleno ecc…
La nostra mozione aveva più richieste, ho ottenuto che si votassero una per una. Ci ha sorpreso l’incredibile voto negativo sugli ultimi due punti che non impegnavano economicamente la giunta e la maggioranza tutta. Hanno votato contro a (riportiamo fedelmente il testo della ns mozione):
-        Che questo Consiglio Comunale approvi una regola inderogabile che preveda che il Sindaco, tramite l’apposito spazio già esistente sul sito istituzionale e denominato “Editoriali del Sindaco”, oppure in un nuovo spazio creato all’uopo, ogni qual volta venga decisa una norma che stabilisce una modifica della tassazione a carico di privati cittadini e/o aziende, sia obbligato a spiegare e giustificare con adeguato anticipo tale scelta con un appropriato scritto/articolo/lettera;
-        Che sia creato un adeguato spazio, sempre nel sito istituzionale e semplicemente linkabile dai cittadini, a disposizione delle due minoranze presenti in Consiglio, nel quale le stesse minoranze possano esprimere le, eventuali, diverse opinioni in merito al tema sopraccitato;
Si avete capito bene, i consiglieri di maggioranza hanno votato contro un principio elementare di democrazia, hanno votato contro la possibilità di informare i cittadini sulle scelte “economiche” che li riguardano. 
Insieme “a pacchetto” hanno votato contro tutti consiglieri di maggioranza, sia quelli delle mani alzate che non hanno voce, sia quelli che professano il dialogo nelle sedi appropriate, sia quelli che ti definiscono “rompicoglioni” alle spalle, sia quelli che se ne fregano di quello che dici perchè tanto “comando mi”, sia quelli che interpretano i regolamenti a proprio uso e consumo purchè sia per censurare l’opposizione e far piacere al capo. 
Tutti !
Torno a ripetere un concetto già espresso su questo blog: pensavo di dover battagliare su argomenti, su propositi, su deliberazioni sbagliate, su investimenti dubbi, su piani territoriali, su problemi sociali, sul risveglio culturale di Mestrino su ……….
Mi ritrovo a discutere di principi elementari che dovrebbero ormai da 70anni risiedere nel dna di ogni persona che si mette in gioco in politica, che rappresenta dei cittadini che hanno dato a questa persona fiducia. Mi ritrovo a discutere e dover battagliare, senza sin qui successo, sulla libertà di parola e pensiero.
È mostruosamente osceno tutto questo, siamo alla preistoria democratica.

Non me l’aspettavo!
Flavio Pinton
portavoce M5S MESTRINO

venerdì 29 novembre 2013

PENSIERO DI UN CITTADINO: sul consiglio comunale del 28/11/2013

un cittadino:
ieri sera ancora una volta ho avuto da spettatore l'impressione che questa  lista di maggioranza stia governando il paese come fosse cosa propria, dove qualsiasi discussione fatta o decisione presa dentro quella sala  deve essere affare di pochi,  infatti danno l'impressione di applicare il detto" i panni sporchi si lavano in casa" . Forse per questo non vogliono il video del consiglio, hanno paura che ciò diventi palese ai più e non solo ai quattro disperati che assistono al consiglio!
Io pur  riconoscendo la loro vittoria alle scorse elezioni vorrei ricordare che comunque sono chiamati a decidere sulla vita anche di chi ha votato altre liste o chi alle urne proprio non ci è andato (probabilmente perchè schifato dalla politica o semplicemente perchè disinteressato, che però verosimilmente messi tutti assieme rappresentano la reale maggioranza del paese e non quella del voto). È  vero che in democrazia vince chi ha più voti, ma comunque di questo una buona amministrazione dovrebbe tenerne conto, altrimenti si rischia di governare solo nell'interesse di pochi, voglio ribadire che il SINDACO deve essere il SINDACO di tutti non solo di chi lo ha votato, beh  anche ieri questa impressione non l'ha data!!! Infatti ogni volta si chieda al sindaco di intraprendere un percorso atto a rendere trasparente  e a portata di tutti ciò che in consiglio viene deliberato,"specie se riguarda le tasche dei cittadini o del loro benessere", puntualmente scatta la censura. Ieri sera è stato chiesto al sindaco di impegnarsi ufficialmente,( attraverso una mozione presentata dal gruppo consigliare M5S), a pubblicizzare con tutti i mezzi ad oggi disponibili, (affissioni, sito del comune,ecc .ecc.)ogniqualvolta, in consiglio comunale si decidono cose importanti come l'aumento delle tasse, o delle tariffe dei servizi. Le  varianti al P.A.T che hanno impatto sul territorio e sulla salute, affinché  la maggior parte dei residenti ne venga a conoscenza e possano valutare se ciò che è stato deciso e il perchè di questo sia giusto o sbagliato, se sia stato fatto per il bene comune, oppure per interessi privati. Come  risposta il sindaco ha dato ordine (anche se in modo criptato) alla maggioranza di bocciare la mozione, che puntualmente senza se e senza ma, ha eseguito "poi alcuni consiglieri  si offendono se vengono indicati come dei yes man"boh!!.  Allora io mi chiedo ma un comune cittadino a fronte di tale decisione cosa dovrebbe pensare??? Come può essere giustificato un simile rifiuto, se non con il fatto che chi a da sapere già sa e gli altri se ne faranno una ragione, visto che loro hanno lo scettro del potere!! NO NON ci siamo, non si può condividere questo modo di governare signor SINDACO, non devono esistere persone di serie A e persone di B, ma solo CITTADINI con tutto il diritto di essere INFORMATI SU TUTTE LE DECISIONI CHE RIGUARDANO IL NOSTRO BENESSERE E IL NOSTRO FUTURO E QUELLO DEI NOSTRI FIGLI.  La prego signor Sindaco, ha ancora tutto il tempo di rimediare a queste scelte scellerate, può ancora dimostrare che lei rappresenta tutti i cittadini di Mestrino, basta solo che lo voglia!!!

RIFLESSIONE PRIMA DI DORMIRE : consiglio comunale del 28 nov 2013


di Manuela Provenzano attivista M5S MESTRINO:
...ecco che torni a casa da un consiglio comunale e pensi (come psicologa):"qualcosa non torna"...
Si perché il monologo del sindaco ha dato prova del fatto che oltre la facciata e alla gomma da masticare a bocca aperta...c'è di più!!!...però allo stringi-stringi ha risposto (con un mese di ritardo) ad un interrogazione di un mese fa!!(tralasciando i fronzoli esposti come riempitivo di un discorso che altrimenti non avrebbe potuto esser all' altezza del suo interlocutore e un richiamo del presidente al tema ci poteva stare,per esser pignola )...
Perciò ora è chiaro ... Il sindaco c'è e la "lezione è servita" niente fogliettini ...ma gente emozionata (giustamente ) di parlare a braccio e di guardare in faccia noi cittadini ...dopo gli elogi i "però "(...):
-però ass.Albanese mi parli di comunicazione con le famiglie del nido gestito spes, bocci allora le richieste del m5s (neanche quando il sindaco esce dal consiglio per lasciare i consiglieri liberi di scegliere...eh sindaco...mi spiace ma lo so bene che il deus ex machina non è lei..quindi poteva restare dentro!)
-però capogruppo Stefani sorride e si bea del fatto che m5s approva le modifiche al regolamento ...discusse ed elaborate nella capigruppo e poi (con la maschera pirandelliana peggio scelta) si cala nel ruolo di censore ...vedi mozione m5s come sopra!
-però ass. Piazza (anche in questo consiglio da prova di esser competente e all' altezza del ruolo ...uno se non l'unico ...) è vero la tassa è cosa diversa da una retta o una bolletta ...ma qualunque sia il destinatario non cambia un piccolo insignificante dettaglio:il contribuente è UNO ...insindacabilmente !
-però cari consiglieri e mi riferisco al "trio"(e lo dico con il massimo rispetto da donna a donne...): Albanese-Sarasin e ? (perdonami non ricordo tuo nome): durante le osservazioni sulle varianti al piano regolatore...12 osservazioni ... annuire ...be' dopo l'osservazioni e le puntualizzazioni sugli "yesman "...mi hanno fatto sorridere , perché io che vi guardo ...che ascolto ...e nonostante una laurea, mi perdo quando qualcuno mi cita leggi...avrei sinceramente alzato la mano per chiedervi (con sincera curiosità e da ignorante quale sono): "MI SPIEGATE CIÒ CHE AVETE CAPITO !?" 

SUBITO DOPO IL CONSIGLIO DI IERI SERA ...

Spiegheremo tutto per bene e grazie anche all'audio!
L'operazione censura e "tappiamogli la bocca" ieri sera non ha funzionato ma ... se ci fanno bere l'olio di ricino e ci versano addosso quello bollente ...  troveremo altre soluzioni ...
ANZI LE ABBIAMO GIA' TROVATE
AMICI PRESTO GRANDI, GRANDISSIME NOVITA'  !!!

Precisazione: durante il mio intervento a fine consiglio, qui sopra pubblicato, ho fatto riferimento a 5 consiglieri di minoranza, in realtà ieri sera eravamo in quattro per tutta la serata perchè uno assente giustificato   (e non certo per le motivazioni inerenti l'ordine del giorno).
Flavio Pinton

Errata corrige: alla fine del video i consiglieri di maggioranza Zambonin, Rispo e Carraro vengono definiti "assessori" per un errore di trascrizione.

M5S MESTRINO INFORMA: SI ... QUI STO BENE !!

Emozionante momento di Rodolfo
grazie!

LETTA CI TRASCINA AL CIMITERO!


articolo segnalato da Emanuele M5S MESTRINO:
La notizia che sui quotidiani italiani non leggerete mai. Ecco cos'ha combinato il Governo Letta in Italia, secondo il Wall Street Journal. 


Wall Street Journal: stabilità di Letta come quella di un cimitero



E pone un interrogativo a dir poco imbarazzante: l'Italia rischia di arrivare ad una stabilità simile a quella di un cimitero? Il nostro Paese - si legge sul quotidiano economico - ha bisogno di riforme e il governo non riesce a portarle avanti perché "appare paralizzato". 



Siamo l'unico Paese del Sud Europa - sottolinea impietoso il Wsj - che non ha incrementato la propria competitività dall'inizio della crisi: "Ed è difficile comprendere come, con una crescita dell'1% scarso, possa centrare i target europei per il debito". Il governo punta molto sul lavoro del commissario Cottarelli, "ma nessuno è convinto, anche Monti ci aveva provato, ma non ha ottenuto nulla". 



Il foglio finanziario traccia tre scenari: il primo è quello di un governo "senza catene" in grado di lanciare le riforme; il secondo è che il successo di Matteo Renzi alle primarie del Pd costringa il governo Letta "ad accettare nuove elezioni per arrivare ad un governo di maggioranza" che possa agire con maggiore autonomia; il terzo è che Renzi non riesca a "soppiantare" Letta, che ha "il sostegno parlamentare del proprio partito e del capo dello Stato Giorgio Napolitano", e che i due vengano trascinati "nella loro amara rivalità", portando a un nuovo stallo politico che ostacoli le riforme. 



In questo quadro, osserva infine il Wsj, "non sorprende che molti italiani temano che la stabilità che offre Letta si scopra essere quella di un cimitero". Dove effettivamente la situazione è stabile ma a prevalere è la morte, non la vita. (Fonte)

giovedì 28 novembre 2013

NON CI SALVEREMO PIU' DALLA BOLLA SPECULATIVA


articolo segnalato da Emanuele M5S MESTRINO:
Tradizionalmente le funzioni del denaro sono quattro:


1) Misura del valore,
2) Intermediario nello scambio, 
3) Mezzo di pagamento, 
4) Deposito di ricchezza. 



poco da dire sulle prime tre. Ma togliamoci dalla testa che il denaro sia ricchezza o che la rappresenti. Preso nel suo complesso il denaro non è nulla, un puro nulla. Se ne accorsero gli spagnoli agli albori del XVII secolo quando, dopo aver rapinato agli indios d'America tutto quanto potevano d’oro e argento (la moneta dei tempi, in Europa) si trovarono più poveri di prima. Nel suo Memorial Gonzalez de Cellorigo scrive con icastica lucidità: “Se la Spagna è povera è perché è ricca”



E Pedro De Valencia nel 1608: “Il male è venuto dall’abbondanza di oro, argento e moneta, che è stato sempre il veleno distruttore delle città e delle repubbliche. 

Si pensa che il denaro è quello che assicura la sussistenza e non è così. Le terre lavorate di generazione in generazione, le greggi, la pesca, ecco quello che garantisce la sussistenza... 

Ciascuno dovrebbe coltivare la sua porzione di terra e quelli che vivono oggi della rendita e del denaro sono gente inutile e oziosa che mangia quello che gli altri seminano”



Ecco un buon argomento per la Camusso e anche per la sinistra se, dopo aver accettato tutto, il denaro, il mercato, la globalizzazione (l’industrializzazione, il marcio di tutti i marci, ce l’aveva, marxianamente, nel sangue) fosse ancora capace di fare qualcosa di sinistra. 


Come hanno reagito le leadership mondiali alla crisi dei ‘subprime’ del 2008, che seguiva la bancarotta del Messico del 1996, il crac delle ‘piccole tigri’ del 1997, il default dell’Argentina del 1999 ? Immettendo nel sistema, per usare le parole di Valencia, altro veleno, cioè altro denaro, creando così una gigantesca bolla speculativa che prima o poi ci ricadrà addosso con effetti planetari e devastanti. 


Il popolo finché ha avuto la testa, cioè prima di essere influenzato dai giornali, ha sempre avuto in gran sospetto il denaro subodorando nei truffoni. Ma non solo il popolo. Aristotele, che nell'Etica Nicomachea è stato il primo a occuparsi scientificamente di Economia e sosteneva che il denaro essendo astratto, e quindi, sterile Non poteva figliare altro denaro. 



Si sbagliava. Ma fino a un certo punto. È stato anche grazie all’ipse dixit tradotto dalla Scolastica in un argomento più sottile oltre che religioso (il tempo è di Dio, e quindi di tutti, e non può essere perciò oggetto di mercato) che la Chiesa nel Medioevo è riuscita a condurre una generosa, e spesso vittoriosa, battaglia non solo contro l’usura, come pudicamente sempre si dice, ma contro l’interesse. 



Ma alla fine ha prevalso il mercante (oggi chiamato imprenditore) con la logica dell'investimento. È qui che cambia tutto. Al quieto e circolare presente si sostituisce il dinamico e imperscrutabile futuro che dopo una travolgente cavalcata durata due secoli e mezzo ci ha portati alla situazione attuale, un teorema insolubile: dobbiamo crescere ma non possiamo più crescere. L’Illuminismo ci ha illuso di essere degli animali intelligenti. Ma Nietzsche, che vedeva lontano, molto lontano, scrive: “In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e menzognero della ‘storia del mondo’. Ma tutto ciò durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli ‘animali intelligenti’ dovettero morire... Vi furono eternità in cui l’intelletto umano non esisteva, quando per lui tutto sarà nuovamente finito, non sarà avvenuto nulla di notevole”.



Massimo Fini

M5S MESTRINO INFORMA: ESSERE UN ATTIVISTA PENTASTELLATO

Essere un attivista a cinque stelle, un orgoglio e un impegno.


Il Teatro Intorno a Silvio per Distrarci dalla Legge di Stabilità

articolo segnalato da Emanuele M5S MESTRINO:
RIDICOLO
Vi ricordate il post Non facciamoci ancora fregare .
…..Qualsiasi sia il copione del nostro teatrino politico, ci ammazzeranno di tasse. E Berlusconi NON può appoggiare le tasse. Può essere un pregiudicato, può essere un satrapo che fa sesso con ragazzine minorenni, ma non può stare nel governo delle tasse.
Problema: come si fa a garantire l’esistenza di un governo che fa anche gli interessi di Berlusconi e contemporaneamente non perdere troppo consenso?
Con una bella scissione, e un ridicolo psicodramma per tenere insieme gli elettori…. 
E aggiungiamo anche un bello psico(nano)dramma a reti unificate manco fosse la finale dei mondiali, sulle nuove carte americane di Frank Agrama…. 
Intanto OGGI al SENATO passerà la legge di stabilità con voto di fiducia e l’opportuno apoggio dei veri martiri di Berlusconi.
Cioè i presunti scissionisti, i quali si stanno immolando per Silvio, conservandogli uno straccio di consenso come martire dei comunisti all’opposizione (all’ultimo secondo).
Guardate che il giochetto sta tutto nel tenere all’interno del recinto (o dello stadio con tifoserie opposte) di PD e PDL (più frattaglie e annessi) più cittadini elettori possibili. 
Guai se a eventuali elezioni un consenso maggioritario uscisse fuori dal dominio delle consorterie italiane di destra e sinistra.
Se si votasse a stretto giro, ci sarebbe il pericolo mortale e devastante di una vittoria (anche facile a questo punto) dell’M5S, il cui indebolimento è il vero obbiettivo di tutto il teatro a cui stiamo assistendo.
Le consorterie italiae, legate a centro destrra e centro sinistra devono ottenere  3cose :
1- Comprare tempo in Italia, evitando la caduta del governo e nuove elezioni fino a quando non ci saranno condizioni per scongiurare la vittoria dei non allineati (in questo momento solo l’M5S in futuro si vedrà)
2- Comprare tempo di fronte all’Europa, dunque obbedire (più IVA e più tasse sul patrimonio come ci ha ordinato Olli Rehn un mese fa) in modo da evitare che tensioni sui nostri bond non forzino nuove elezioni.
3- Mantenere e spartirsi  il potere ad ogni costo 
4- Nel frattempo, utilizzare ogni strategia in entrambi i campi per non perdere consensi verso l’astensione o l’M5S.

Quindi non fatevi fregare ancora: Berlusconi ha votato la legge di stabilità per interposta persona. Lo hanno fatto i suoi più fedeli  Senatori, quelli del “Nuovo Centro Destra”. 

M5S MESTRINO INFORMA: IL PROBLEMA DELLA GRANDE SALA GIOCHI

La grande sala giochi aperta a Mestrino e le conseguenze che ne derivano!


mercoledì 27 novembre 2013

A CASA !!!! ... e uno .... :)

Andrea Scanzi:
Quello che ha detto la 5 Stelle Paola Taverna, oggi al Senato, lo pensano milioni di italiani. La cosa grave non è che lei abbia usato quei toni (peraltro naturali) contro Berlusconi, ma che la presunta sinistra non li abbia praticamente mai usati in vent'anni di attività (troppo spesso risibile e correa) parlamentare.
Flavio Pinton:
Sarà una coincidenza, ma tutto questo è successo con l'arrivo del M5S in parlamento, con la pretesa del voto palese, con l'assalto psicologico al PD che tutti noi attivisti, consiglieri, parlamentari abbiamo fatto in tutte le sedi e con tutti gli strumenti democratici.




"Si chiude, oggi, impietosamente, una "storia italiana": segnata dal fallimento politico, dall'imbarbarimento morale, etico e civile della Nazione e da una pesantissima storia criminale. Storie che si intrecciano, maledettamente, ai danni di un Paese sfinito e che riconducono ad un preciso soggetto, con un preciso nome e cognome: Silvio Berlusconi. La sua lunga e folgorante carriera l'abbiamo già ricordata in passato: un percorso umano e politico costellato di contatti e rapporti mai veramente chiariti con la Mafia, passando per società occulte, P2, corruzione in atti giudiziari, corruzione semplice, concussione, falsa testimonianza, finanziamento illecito, falso in bilancio, frode fiscale, corruzione di senatori, induzione alla prostituzione, sfruttamento della prostituzione e prostituzione minorile. Insomma un delinquente abituale, recidivo e dedito al crimine, anche organizzato, visti i suoi sodali. Forse alcuni hanno dimenticato che la sua "discesa in campo" ha avuto soprattutto, per non dire esclusivamente, ragioni imprenditoriali: la situazione della Fininvest nei primi anni novanta, con più di 5 mila miliardi di debiti, parlava fin troppo chiaro. Le elezioni politiche del 1994 hanno segnato l'inizio di una carriera parlamentare ILLEGITTIMA, sulla base della violazione di una legge vigente sin dal '57, la 361, secondo la quale Silvio Berlusconi era ed è palesemente ineleggibile. Quella legge che non è mai stata applicata, benché fosse chiarissima, grazie alla complicità del Centro-Sinistra di D'Alemiana e Violantiana memoria. Per non parlare dell'eterna promessa, mai mantenuta, di risolvere il conflitto di interessi. Questa è storia.
Due mesi fa abbiamo visto diversi Ministri, in suo nome, presentare le dimissioni, dando inizio al siparietto della prima crisi di un Governo nato precario. Per non parlare della legge di Stabilità che giaceva ormai da settimane nella V Commissione, in totale spregio di quanto previsto dalla procedura. Ieri ne abbiamo visto la triste conclusione: fiducia... fiducia verso chi e verso cosa? Lo vogliamo dire agli italiani che la legge che dovrebbe assicurare i conti, ma soprattutto garantire la ripartenza economica del nostro paese, la sua "stabilità" appunto, è stata svilita e degradata a semplice espediente dilatorio per farle guadagnare qualche altro giorno in carica? Vogliamo ricordar loro, inoltre, i due bei regali che riceverà a spese di tutti noi contribuenti? Assegno di "solidarietà" pari a circa 180.000 euroAssegno vitalizio, circa a 8.000 euro al mese.C'è bisogno poi di ricordare perché ancora oggi qualcuno, nonostante l'evidenza dei fatti, nonostante una sentenza passata in giudicato, voglia un voto, uno stramaledetto voto, per applicare una legge?
Questo Senato, poi, sentirà una enorme mancanza dell'operato parlamentare del Signor Berlusconi. Dall'inizio della legislatura, i dati dimostrano la sua dedizione al lavoro in questa istituzione; dimostrano la passione con cui ha interpretato il proprio mandato nell'interesse del Paese.
Disegni di legge presentati: zero! Emendamenti presentati: zero! Ordini del giorno presentati: zero! Interrogazioni: zero! Interpellanze: zero! Mozioni: zero! Risoluzioni: zero! Interventi in Aula: uno, il 2 ottobre, per annunciare la fiducia al Governo! Interventi in Commissione: zero! Presenze in Aula: 0,01%!
Di cosa stiamo discutendo quindi? Della decadenza dalla carica di Senatore di un personaggio che il suo mandato non lo ha mai, neppur lontanamente, svolto. Di un signore che però ha puntualmente portato a Palazzo Grazioli e ad Arcore ben16 mila euro al mese! Per non fare assolutamente nulla, se non godere dell'immunità parlamentare. Lei è stato il Presidente del Consiglio che ha mantenuto per più tempo la carica di Governo e che ha disposto della più ampia maggioranza parlamentare della storia. Un immenso potere, svilito e addomesticato esclusivamente ai propri fini, cioè architettare reati e incrementare il suo personale patrimonio economico.
Quante cose avrebbe potuto fare per questo nostro Paese, se solo avesse anteposto il bene comune ai suoi interessi personali? Dopo tutto questo tempo ci ritroviamo con la disoccupazione giovanile al 40%, pensionati a 400 euro mensili, nessun diritto alla salute, nessun diritto all'istruzione, un territorio devastato dalle Alpi alla Sicilia, le nostre città sommerse dalle piogge e le nostre campagne avvelenate... era il 1997 quando Schiavone veniva a denunciare dove erano stati riversati quintali di rifiuti tossici... lo stesso anno in cui questo Stato decise di segretare tali informazioni. E tutto ciò con l'Iva al 22 % e un carico fiscale che si conferma il più alto d'Europa, pari al 65,8% dei profitti commerciali... e gli imprenditori che si suicidano per disperazione. Spesso nemmeno per i debiti... ma per i crediti non pagati dalla pubblica amministrazione, cioè dallo STATO stesso! Speravate che ci saremmo arresi. Che, per l'ennesima volta, ci saremmo abbandonati ai due mali più terribili dell'Italia. La rassegnazione e il fatalismo. Beh, vi sbagliavate. Ci avete costretti ad entrare nelle istituzioni per combattere quella che non è solo la nostra battaglia, ma è la battaglia di tutti i cittadini onesti. Una battaglia che prima di essere politica è soprattutto ETICA. 
Stiamo cominciando a raggiungere il nostro scopo: riportare nella politica trasparenza e legalità. La classe partitica italiana è stata costretta a votare la legge Severino, ponendo qualche “paletto” alla candidabilità degli improponibili: si poteva e si doveva fare meglio. Ma è già un segnale. Si è tentato di dichiararla anticostituzionale per non applicarla a una persona che si ritiene al di sopra della giustizia. Ma il MoVimento 5 Stelle ha tenuto altissima l'attenzione dell'opinione pubblica, spingendo anche le altre forze politiche a reagire per non essere travolte dall'indignazione popolare.
La nostra presenza in quest'aula, oggi, rappresenta un solo, semplice concetto: non vogliamo chiamarci politici ma restituire il potere ai cittadini. Signor Berlusconi accetti la decadenza o rassegni le sue dimissioni! Questa non è una vendetta. Qui non c'è nessuna ingiustizia o persecuzione. La sua immagine per noi è già piccola, sfuocata e lontana. È già passato. E qui ci sono solo cittadini italiani che vogliono riprendersi il proprio presente. Perché altrimenti non avranno più un futuro." 
Paola Taverna


IL FU SILVIO

Da noi nessuna sorpresa ... dagli altri ???
OGGI LO SCOPRIREMO


RIPRISTINIAMO LA DEMOCRAZIA: MOZIONE CONGIUNTA VIVIMESTRINO/M5S

I nostri lettori sanno cosa è accaduto nell'ultimo consiglio comunale ( clicca 1, clicca 2, clicca 3)
Sanno che non si è assistito soltanto alla logica differenza di opinioni, tra forze politiche rappresentate in quella adunanza, sui temi affrontati.
La maggioranza ha preso una decisione per certi versi storica destinata a rimanere e a essere citata come esempio antidemocratico da raccontare.
Pensavamo si trattasse di un colpo di qualche testa (calda) , di una decisione frutto del nervosismo, di un ordine spedito, eseguito ma poi fonte di riflessione e ravvedimento.
INVECE NO!
La maggioranza persevera, è convinta che vincere le elezioni, anche se con una bassissima affluenza alle urne, significhi poter gestire il potere senza alcun confronto, senza alcun controllo.
NON E' COSI' !
O perlomeno non lo è in un paese democratico, non lo è in un paese civile.
Ci siamo chiesti, in un momento di sconforto, ... ma se fossimo stati noi al governo di Mestrino avremmo fatto così? Avremmo cercato di tappare la bocca a una forza politica alternativa a noi? Oppositrice a noi?
NO, non l'avremmo fatto!
Avremmo interloquito, avremmo dialogato, avremmo contrastato, avremmo dibattuto con le uniche armi (forti) che crediamo di possedere: LE IDEE, I CONTENUTI !
Idee e contenuti sicuramente a volte diversi da ViviMestrino, a volte no!
Principi elementari di democrazia e libertà con noi condivisi, nelle dichiarazioni e nei fatti, da ViviMestrino.
Principi elementari di democrazia e libertà oppressi, non nelle dichiarazioni ma certamente nei fatti, dalla lista Pedron!
In un paese civile una mozione come quella ieri protocollata e sottoscritta da tutti i consiglieri di minoranza, (e che pubblichiamo qui sotto) non sarebbe mai stata presentata, forse nemmeno pensata.
Ringraziamo UFFICIALMENTE la lista ViviMestrino non di stare con noi.... 
MA DI STARE DALLA PARTE DELLA DEMOCRAZIA.



Egr. sig. presidente del Consiglio Comunale di Mestrino




MOZIONE
MODIFICA ARTICOLI DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO CHE:

ñ  Durante la conferenza dei capigruppo svoltasi il 30 ottobre 2013 sono emerse delle perplessità interpretative su alcuni punti del regolamento del consiglio comunale ed in particolare: art. 6 comma 2,  34 comma 5, art. 33 comma 13.
ñ  In particolare il Presidente del Consiglio esprimeva il dubbio sulla possibilità che un gruppo consigliare costituito da un solo consigliere (art. 6 comma 2) possa avere titolo a presentare fino a due mozioni e tre interrogazioni per ogni seduta consiliare.
ñ  Durante il consiglio comunale del 7 novembre 2013 il Presidente del Consiglio ha interpretato gli articoli sopraccitati in modo quantomeno originale anche se sostenuto, a suo dire, dal parere del Segretario Comunale. In base a tale assunzione al gruppo consiliare di minoranza del Movimento 5 Stelle non è stata data la facoltà di presentare più di una interrogazione nel corso della seduta consiliare

CONSIDERATO CHE:

ñ  appare necessario fugare ogni dubbio interpretativo sulle regole di funzionamento del Consiglio comunale,
ñ  che le stesse regole di funzionamento sono materia di competenza del Consiglio stesso,
ñ  che i consiglieri sottoscrittori della mozione ritengono non corretta l'interpretazione data in occasione del Consiglio del 7 novembre
  

CHIEDIAMO

Che venga sostituito l’attuale comma 5 dell’art. 34 del regolamento del consiglio comunale come di seguito riportato:
5. ciascun consigliere non può presentare più di una mozione per ogni adunanza del consiglio. Ciascun gruppo consigliare, indipendentemente dal numero dei componenti dello stesso gruppo e compresi quindi anche i gruppi consiliari formati da un solo consigliere (art. 6 comma 2 del presente regolamento) non può presentare più di due mozioni per ogni seduta consigliare. Le mozioni aventi identico oggetto vengono discusse congiuntamente.

Che venga sostituito l’attuale art. 33 comma 13 del regolamento del consiglio comunale in modo come di seguito riportato in neretto corsivo:
5. ciascun consigliere non può presentare più di una interrogazione o di una interpellanza per ogni adunanza del consiglio. Ciascun gruppo consigliare, indipendentemente dal numero dei componenti dello stesso gruppo e compresi quindi anche i gruppi consiliari formati da un solo consigliere (art. 6 comma 2 del presente regolamento) non può presentare più di tre interrogazioni o più di tre interpellanze per ogni seduta consigliare.

Si chiede infine che la mozione in oggetto venga messa ai voti durante il consiglio comunale convocato in adunanza straordinaria come richiesto dai consiglieri che sottoscrivono la presente mozione.


I CONSIGLIERI:


SIMONE DALLA LIBERA

BARBARA BANO

PAOLO MENALLO

NICOLA GOTTARDO

FLAVIO PINTON 




martedì 26 novembre 2013

V DAY :GENOVA 1 DICEMBRE

Mestrino ci sarà ... e con una grande, grandissima sorpresa.
Presto un annuncio sensazionale !!
SE NON VISUALIZZI IL VIDEO CLICCA QUI


per chi non può andare a Genova ... news da Padova: VDay 3 - 
E' ufficiale: l'evento si farà! Domenica tutti a Padova, Piazza dei Signori, Loggia della Gran Guardia.
Ore 13.30 sino alle 16:30 (inizieremo a montare e smontare mezz'ora prima e dopo).
Ci sarà un maxischermo, audio e collegamento in streaming con Genova. Siateci!!!

INCREDIBILE SUCCESSO

La produzione video tutta curata in casa dal M5S MESTRINO e intitolata "LADRI" sta facendo boom !!!
Vuoi per il tema trattato (il finanziamento pubblico ai partiti) vuoi per il montaggio aggressivo e sincero le condivisioni si moltiplicano, compare in centinaia di posizioni facebook di cittadini e associazioni di tutt'Italia.
Guardate il numero di visualizzazioni!!
GRAZIE A TUTTI !!!

BERLUSCONI: A CASA!!! ... ma senza cavallo :)

Il PD non vuole, forse nel sottobosco parlamentare sta studiando una possibile soluzione ... ma grazie al M5S domani (in teoria) B. dovrebbe decadere.
Il PD non vuole, e chiaramente il ministro Zanonato lo ha pure affermato con i fatti, ma grazie al M5S c'è un altro passo da percorrere: togliere il titolo di "Cavaliere" al pregiudicato più famoso d'Italia.
Lo chiede in senato il "cittadino" Cappelletti, vicentino di residenza ma nostro "paesano" d'adozione visto che a Mestrino ci ha lavorato sino a fine febbraio, cioè fino a quando non si è dovuto trasferire "professionalmente" a Roma.
Se non visualizzi il video clicca qui



lunedì 25 novembre 2013

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

Nel precedente post abbiamo pubblicato l'odg del prossimo consiglio comunale convocato per il giorno 28 novembre 2013.
Come potrete notare la maggioranza persevera nella sua presa di posizione antidemocratica e censorea nei confronti delle opposizioni e in particolare del M5S.
Eravamo convinti di aver a che fare con forze democratiche, con forze politiche che sicuramente sono alternative a noi, sicuramente hanno visioni a volte diametralmente opposte alle nostre su tanti temi... ma che comunque condividevano un alto rispetto dei diritti altrui e della democrazia.
Eravamo convinti di dover battagliare su idee conservatrici e retrograde (secondo il nostro parere) dell'attuale maggioranza, sui metodi di rapporto con i cittadini, d'informazione agli stessi, sul "come" spendere i pochi soldi a disposizione, sul fare o non fare opere che non servono a nulla se non a cementificare ancor di più il nostro territorio, sull'aprire culturalmente il nostro paese, e la sua gestione, alla "modernità".
MAI ci saremmo aspettati di dover affrontare il problema della censura, del "vi tappiamo la bocca".
Da quando esiste un consiglio comunale a Mestrino, non vi è traccia nella storia documentale e a memoria d'uomo, che a una forza politica sia stato impedito di parlare in consiglio. 
Sia stato impedito di esprimersi con proposte così come il regolamento in vigore prevedeva e prevede. Per la prima volta le regole condivise da molti anni e che mai hanno avuto difficoltà d'interpretazione, sono state stravolte per danneggiare apertamente una lista rappresentata in consiglio.
Nessuno aveva osato tanto, nonostante le battaglie, le idee discordanti, i litigi, le discussioni, le incazzature avvenute sicuramente anche in passato, avvenute in tanti anni di "diversità d'opinione".
Diversità che non è altro che il succo, l'essenza della libertà.
Un gruppo consigliare, quale è il M5S, secondo il vigente regolamento ha diritto a presentare in consiglio due mozioni (ovvero due proposte) e tre interrogazioni (ovvero tre domande) al Sindaco e/o alla giunta.
Questo diritto, il presidente del consiglio, con l'accordo della maggioranza, ha deciso di toglierlo al M5S.
Sulla base dei fatti e non di quanto blaterato al vento, oggi scopriamo con amarezza che non tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale a Mestrino condividono gli alti principi di libertà.
Sulla base dei fatti e non di quanto blaterato al vento, la lista al governo del paese, dimostra di arroccarsi dentro le mura che cingono il potere conquistato, chiude qualsiasi varco, blocca finestre e portoni, carica le balestre e i mangani delle sentinelle sulle torri, riempie i pentoloni di olio bollente.
Nel prossimo consiglio comunale saremo costretti a presentare una sola mozione ... ma la storia dell'umanità è sempre stata un'arguta insegnante. 
Tutti sanno come finirà!




CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE : 28 NOVEMBRE 2013 ORE 19,00

Ecco l'odg:

sabato 23 novembre 2013

Europeismo all’italiana. Il Governo Letta contro i populismi antieuropei

articolo suggerito da Emanuele M5S MESTRINO:
Queste sono frasi che veramente non riesco a digerire. Le ha dette Letta intervenendo a un convegno a Berlino. Soprattutto se penso che il suo Governo è in procinto di dismettere molte partecipazioni statali ad aziende strategiche (mentre Berlino e Parigi si tengono le loro) oltre che aumentare ancora le accise sui carburanti e altri balzelli, che servono a rispettare Maastricht e ciò che viene dopo.
La frase di Letta (ASCA):
Noi europei non abbiamo un sogno per il futuro. Nel 1983 il grande sogno era l’idea del mercato unico, nel ’93 era l’euro, la moneta unica, che si è realizzata 10 anni dopo, nel 2003 la riunificazione dell’Europa e oggi, qual è il sogno per i prossimi dieci anni per quanto concerne l’Europa? … Dobbiamo lottare contro i populismi e restituire un sogno europeo ai nostri figli…
Se per populismo (antieuropeo) intende l’orgoglio di essere nazione e di essere indipendenti e liberi, allora viva il populismo! Se per Europa Unita intende un continente privo di identità, dove ogni differenza culturale viene annullata, e dove la fanno da padroni gli interessi bancari e finanziari, ovvero gli interessi di alcune nazioni a danno di quelli di altre, beh, allora, Letta e la sua sinistra possono tenersi questa Europa.
La questione è tutta qui. Non a caso, in questi ultimi giorni gira voce che Berlusconi nel 2011 sia stato fatto fuori perché in trattative per fare uscire l’Italia dall’euro. E non a caso, proprio a margine di un incontro con la Merkel, Letta ha dichiarato oltretutto che ora che il centrodestra si è spaccato, Berlusconi non è più un problema. Il suo Governo ora è più solido e potrà attuare tutte quelle politiche “europee” che tanto vengono incontro agli interessi di Germania e Francia, ma danneggiano quelli degli italiani.

QUELLI DELLA LETTERA

articolo suggerito da Emanuele M5S MESTRINO:
Sembra notizia di oggi la proposta di un piano di privatizzazioni parziali per la generazione di nuove risorse da destinare all'abbattimento del debito e al contenimento del deficit di bilancio: si parla di cessioni di quote non rilevanti in aziende strategiche, quel tanto che basta per non perdere il controllo sulle rispettive società. Abbiamo nomi eccellenti:  Sace, Enav, Fincantieri, Grandi Stazioni e per finire ENI. Il Governo Letta si appresta a svendere per battere cassa nella speranza di realizzare almeno 10 miliardi. Ormai ci siamo: si tratta a farla grande di aspettare ancora 18 mesi, dopo il destino di contribuenti, pensionati, e risparmiatori italiani sarà presto delineato. Questa volta non ci saranno mezze misure o mezze interpretazioni, il declino del paese si trasformerà nella dipartita della nazione.

Quelli che sospirano confidando nell'avvento del Regno di Renzi tra qualche mese sono dei poveri illusi: il Sindaco di Firenze ha come punti chiave all'interno del suo programma una massiva ed imponente opere di alienazioni e dismissioni di patrimonio pubblico e partecipazioni strategiche. La svendita del paese ricordate che è sempre stata una prerogative dei governi di sinistra (Amato, D'Alema e Prodi): si vende come si suol dire l'argenteria per pagare i debiti contratti per giocare alle slot machine.


Continuo a dirvelo da più di un anno, dopo il fallimento anche di Monti, fatevi il Piano B o la vostra exit strategy, perchè questa volta non vi aiuterà o salverà nessuno (pensate non solo ai vostri risparmi ma anche ai vostri cari). Purtroppo non ci saranno scialuppe per tutti, molti faranno la fine di tante povere pecore: scannati vivi. Non servirà a nulla a quel punto il pianto in diretta presso il talk show di turno, l'appello di qualche autorità rinsavita o  le esternazioni prosaiche formulate dagli ambienti cattolici, la strada per il paese e per la popolazione sarà dettata da una lettera, anzi dai punti di una lettera che già due anni fa ci era stata consegnata con l'indicazione di attuare quanto prima misure atte a mettere il paese in sicurezza economica e finanziaria. La lettera ci è pervenuta ancora nell'Agosto nel 2011 a firma di Jean Claude Trichet e Mario Draghi con l'elenco degli interventi che si dovevano quanto prima mettere in moto. Quando sentite parlare delle famose riforme strutturali per l'Italia a che cosa pensate si faccia riferimento ? Quella missiva inviata durante quella calda estate già disegnava le tappe che a breve con il buon senso politico di chi governa o con il ricatto sovranazionale sarebbero state necessarie.
Andatevela a rileggere e studiare. Nei minimi dettagli. Perchè sarà quanto accadrà nei prossimi mesi in Italia nel momento in cui dopo aver messo mano a pensioni e risparmi sarà obbligatorio intervenire su quei gangli vitali che nessuno ha il coraggio di modificare. Quelli della lettera a quel punto vi sembreranno capisaldi di buon senso e necessari per sgravare il peso della attuale fiscalità diffusa. Almeno quanto necessario per provare a rimettere in moto un paese che tra otto anni sarà scalzato dal Messico e dal Brasile. Chi per anni mi ha deriso o insultato sottolineando il mio pessimismo (li correggo: realismo) allora come è già accaduto farà marcia indietro e verrà a chiedere come e dove investire o come fare per salvarsi. Solo che sarà ormai tardi anche per loro, diversamente rinsaviti. Quelli che pagheranno il conto più amaro saranno proprio tutti quei soggetti che hanno vissuto per decenni dentro una cupola intoccabile, protetti da tutto e da tutti. Mi riferisco ai dipendenti pubblici ed ai parastatali, finalmente capiranno che cosa significa semanticamente il termine di equità sociale quando calerà la scure del Memorandum of Undestanding affiancato dalle OMT (Outright Monetary Transactions).


Pur tuttavia, finalmente il paese in qualche modo cambierà: come ho spesso menzionato, alle volte per fare il bene devi iniziare facendo del male. Vi anticipo alcuni dei punti che saranno a breve oggetto di imposizione sovranazionale, che arriveranno quando la nazione non avrà più risorse a cui attingere: aumento della concorrenza nei servizi pubblici (si traduce in fine delle baronie e feudi di famiglia), nuova fiscalità per rendere le imprese italiane più competitive (si traduce in fine dell'IRAP e diminuzione dell'IRE), razionalizzazione dell'assistenza sanitaria (si traduce in assicurazioni private ove non sussista più l'intervento generico dello stato sociale), mercato del lavoro dinamico ed efficiente (si traduce in libertà di licenziamento senza obblighi di reintegro), liberalizzazione dei servizi professionali (si traduce in fine degli ordini professionali), riforma della contrattazione sindacale (si traduce nella fine dello strapotere dei sindacati), miglioramento dell'efficienza amministrativa (si traduce nell'inserimento di indicatori di performance per i dipendenti pubblici per la valutazione del loro operato), snellimento dei centri di responsabilità (si traduce in abolizione del senato, delle province e accorpamento degli enti comunali). 

Eugenio Benetazzo
Fonte: www.eugeniobenetazzo.com